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Assoluti di nuoto a Riccione, Pellegrini show nei 100 dorso: l'oro è suo

La campionessa azzurra ha vinto la finale dei 100 dorso in 1'00"69, a soli 30 centesimi dal tempo di qualificazione per i Mondiali di Barcellona. Al secondo posto Elene Gemo

Riccione capitale del nuoto e crocevia internazionale. Lo Stadio del nuoto ha acceso i riflesttori sul gotha del nuoto azzurro che dovrà centrare la qualificazione ai Mondiali di Barcellona (28 luglio-4 agosto), agli Europei Juniores a Poznan (10-14 luglio), ai Giochi del Mediterraneo di Mersin (20-24 giugno) e alle Universiadi di Kazan (6-11 luglio). C'era attesa per il ritorno in vasca di Federica Pellegrini dopo le delusioni di Londra 2012.

La campionessa azzurra ha vinto la finale dei 100 dorso in 1'00"69, a soli 30 centesimi dal tempo di qualificazione per i Mondiali di Barcellona. Al secondo posto Elene Gemo (1'01"55) ed al terzo Arianna Barbieri (1'01"62). "Sono contenta e sorpresa - ha affermato la Pellegrini -. Il dorso lo faccio per divertimento, per fare un altro stile e vivere questo 2013 con più leggerezza. A livello mondiale non penso che sia un tempo competitivo, ma sono contenta di aver vinto questo Assoluto".

SCOZZOLI - Nei 50 rana Fabio Scozzoli ha ceduto il passo a Mattia Pesce. Il veneto delle Fiamme Oro ha concluso con il tempo di 27.32, precedendo il forlivese di sei centesimi. Terzo, con 27.84, Edoardo Giorgetti.

SABBIONI - Una prima giornata dolce e amara per Simone Sabbioni. Il nuotatore classe ’96 della Polisportiva, nella gara sulla quale faceva più affidamento, i 100 dorso, ha centrato l’obiettivo principale: qualificarsi per i prossimi Europei Junior a Poznan, in Polonia. Già in mattinata, in batteria, aveva nuotato in 56”07 (era necessario “stampare” un 56”90). Nel pomeriggio, nella finale B, si è poi ulteriormente migliorato nuotando in 55”86. Un tempo che è ampiamente al di sotto di quanto richiesto e, naturalmente, è il suo miglior tempo di sempre.

La nota malinconica arriva dal fatto che Sabbioni non ha centrato la finale per un solo centesimo di secondo. In mattinata, col suo 56”07, che era comunque il suo personale, è arrivato 10° (in finale andavano i primi 8), preceduto di un solo centesimo da Damiano Lestingi e Mirco Di Tora (56”06) e di soli due centesimi da Stefano Graf (56”05). Col tempo nuotato nel pomeriggio sarebbe arrivato 8°. Per la cronaca, il titolo è andato a Matteo Milli del Circolo Canottieri Aniene in 54”73. “In batteria Simone non è partito bene e questo l’ha penalizzato nel corso della gara. Ma va anche detto che non è abituato a gareggiare la mattina – hanno spiegato Luca Corsetti e Emanuela Donati, tecnici del Nuoto Riccione – L’obiettivo Europei è comunque raggiunto e il ragazzo continua a migliorare i propri tempi”.

ATTESA PER ELISA CELLI - Gran soddisfazione in casa del Nuoto Riccione anche per la prova di Michael Bianchini, il classe ’95, ai suoi primi Italiani Assoluti di sempre, si è piazzato 25° nei 100 dorso siglando la sua miglior prestazione di sempre: 58”40. Mercoledì scendono in vasca Elisa Celli nei “suoi” 200 rana nei quali nuota da favorita e ancora Sabbioni nei 100 farfalla.

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