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Baseball, finale scudetto con polemica: "Nel 2017 potrei non iscrivere la squadra"

"Possiamo dirlo con certezza non c’entra nulla Bologna o Rimini ma in questa nefasta serata ha perso il baseball italiano e la sua credibilità", è il commento della società riminese"

Sarebbe dovuta essere la partita forse decisiva per le sorti di un campionato che ha visto protagoniste due grandi squadre come Bologna e Rimini che hanno battagliato alla grande per 5 partite di Finale Scudetto. La sesta quella che si è disputata Domenica sera al Falchi, non è stata una partita di baseball ma è stata una semi-partita gestita molto male. Andiamo con ordine. Dopo il rinvio di 24 ore prima (sabato) causato da un nubifragio che si è abbattuto sull’impianto bolognese, come da regolamento la gara è stata posticipata al giorno successivo al medesimo orario. Bene, poco prima del playball (ore 20.30) una pioggia leggera ha dato il via al maltempo previsto da ogni bollettino meteo e siti specializzati. Nonostante ciò gara 6 comincia regolarmente con il campo appena umido (praticabile). Il pubblico presente sugli spalti avrebbe voluto assistere ad una grande partita di baseball, che nei primi 4 inning di gioco scorre via liscia. Bologna è in vantaggio 2-0 grazie al gran doppio di Vaglio che ha spinto a punto Marval e Sambucci. Parte alta quinto, attaccano i Pirati che fino a quel momento non hanno battuto nessuna valida contro il partente dell’UnipolSai Searle. Celli è out all’esterno destro destro Liveriziani, Zappone si guadagna la base ball, mentre Camargo va strike-out.

Nel box si presenta Di Fabio che gira in foul ball il primo lancio di Searle. Improvvisamente si scatena un nubifragio che costringe gli arbitri a sospendere l’incontro. Da qui in avanti succede tutto e il contrario di tutto. L’arbitro capo Filippi concede 90 minuti per ripristinare il diamante. Sul terreno di gioco oltre 30 persone tra volontari e tesserati lavorano senza sosta per quasi due ore. Gli arbitri nel frattempo non hanno voluto sentire ragioni visto che anche tutto il terreno agli esterni era impraticabile. Nervosismo e stupore tra i giocatori, tecnici e dirigenti riminesi che hanno chiesto semplicemente di usare il buon senso e rinviare la partita al giorno dopo.

Ma a mezzanotte cioè due ore più tardi, si riprende a giocare in una situazione grottesca quasi surreale, Di Fabio completa il suo turno in battuta contro il pitcher Rivero per il terzo out che omologa l’incontro. Al sesto inning dove ricomincia a piovere; poi, durante l’offensiva dei biancoblù, il rilievo neroarancio Padron passa in base ball Sambucci e un altro acquazzone costringe all’ennesima sospensione. Dopo le 2 della notte passate, l’arbitro capo Filippi dichiara l’impossibilità a far proseguire la gara certificando il successo bolognese per 2-0.

"Possiamo dirlo con certezza non c’entra nulla Bologna o Rimini ma in questa nefasta serata ha perso il baseball italiano e la sua credibilità - è il commento della società riminese -. Non doveva essere l’incompetenza e l’incapacità di terzi a decidere uno Scudetto fatto di sudore e sacrifici fisici ed economici. Tutti avremmo voluto che fossero i giocatori in campo i veri protagonisti visto che nelle prime cinque sfide ci hanno comunque fatto divertire. Va cambiato tutto e prima possibile".

Il presidente Zangheri ha commentato la vicenda molto duramente. “Sono molto arrabbiato per questa partita farsa si poteva vincere o perdere, ma così non si è giocato. Nonostante la grande amarezza e delusione ho dato la mia parola, quindi allo Stadio dei Pirati si disputerà la Final Four di Coppa Italia venerdì e sabato prossimo. – conclude il patron riminese – Non so se nel prossimo campionato IBL 2017 iscriverò la mia squadra, questa volta l’hanno combinata grossa".

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