Una lunga processione per "Super Sic"
La gente è sfilata anche giovedì mattina alla camera ardente allestita al teatro Corte in modo lento e silenzioso. Marco, con i suoi riccioli, riposa in pace
A Coriano ci saranno tutti. Anche quelli che non potranno venire. Tutti vicini a Marco Simoncelli e alla sua famiglia. Proprio come invocato da don Egidio Brigliadori, il sacerdote del piccolo paese romagnolo. La gente è sfilata anche giovedì mattina alla camera ardente allestita al teatro Corte in modo lento e silenzioso. Marco, con i suoi riccioli, riposa in pace. Indossa un jeans ed una maglietta. La comunità lo ricorda con striscione ed aneddoti.
Alla fine a dare l'ultimo saluto al "Sic" sono stati 20mila. La camera ardente, che mercoledì sera doveva chiudere alle 22, è in realtà rimasta aperta fino alle 2.30 di notte. La famiglia di Marco intanto ricordano il loro “Leone” con il sorriso. Ricevono amici e familiari, tra lacrime e soprattutto sorrisi.
Perchè come dice mamma Rossella, Marco non avrebbe voluto esser ricordato con le lacrime. Il pensiero va soprattutto a Martina, la sorellina di Marco. I due erano legatissimi. “Dobbiamo concentrarci sulla Martina”, evidenzia Rossella Simoncelli. Si guarda già al domani, un futuro che sarà orfano del “chiasso” di Marco.