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Esposito e Riccardi, l’Italia U19 va: centrata la qualificazione con un turno di anticipo

“Adesso – è il commento finale dell'allenatore Alberto Bollini – dobbiamo recuperare le energie, sia dal punto di vista fisico che nervoso"

Ancora nel segno di Esposito e Riccardi, la Nazionale Under 19 di Alberto Bollini ottiene la seconda vittoria (2-0 il risultato finale contro Cipro) su due incontri disputati in questo Qualifying Round e vola con un turno di anticipo alla prossima Fase Élite dell’europeo di categoria, che si disputerà a marzo. Prima, però, servirà battere la Slovacchia (martedì prossimo, 19 novembre, alle ore 15 a Misano Adriatico - ingresso gratuito) nell’ultima partita del girone per ottenere il primo posto nel raggruppamento e avere così un migliore sorteggio in vista della fase successiva. Gli slovacchi, infatti, appaiati con gli Azzurrini in testa alla graduatoria, hanno la medesima differenza reti dell’Italia (+4), ma nei due incontri finora disputati hanno realizzato una rete – per ora decisiva – in più.

“Intanto faccio i complimenti ai ragazzi – commenta a fine gara il tecnico dell’Under 19, Alberto Bollini - perché non è mai scontato qualificarsi dopo appena due gare disputate. Cipro ha confermato di essere una buona squadra, con buone individualità e capacità organizzative. Noi siamo stati bravi a passare subito in vantaggio, ma nei primi venticinque minuti di gioco dovevamo concretizzare maggiormente per quanto dimostrato sul campo. Gli avversari in alcuni frangenti ci hanno esso in difficoltà, ma la vittoria nel complesso è meritata”. Sulla stessa linea dell’allenatore azzurro anche il goleador Sebastiano Esposito, a segno in entrambe le sfide del Qualifying Round: “Abbiamo creato molte occasioni da rete – sottolinea la punta dell’Inter - specialmente nella prima parte del primo tempo, in cui abbiamo macinato un buon gioco. Siamo un grandissimo gruppo ed è bellissimo sentirsi parte di questa squadra”.

LA PARTITA. Rispetto alla gara di esordio contro Malta, Bollini cambia tre undicesimi della formazione iniziale: Ponsi si sistema sull’out di destra della linea difensiva, Fagioli riempie la mediana dando maggiore qualità al centrocampo azzurro, mentre Salcedo va in attacco a fare coppia con Esposito. E proprio l’attaccante interista, dopo appena tre minuti di gioco, sblocca la gara, procurandosi un rigore e realizzando dagli undici metri l’immediato vantaggio azzurro. La prima parte del primo tempo è di chiara marca italiana, con i ragazzi di Bollini capaci di mettere in pratica sul terreno di gioco quanto preparato in allenamento nei giorni precedenti: al 13’ un bel destro di Ponsi dai venticinque metri finisce di poco a lato, mentre due minuti più tardi (15’) è Fagioli a sfiorare la traversa con una conclusione da appena dentro l’area. Esposito (22’) testa i guantoni di Nikolau con un tiro sul primo palo, mentre nuovamente (23’) il centrocampista della Juventus, Fagioli, strozza troppo il destro dal limite per impensierire l’estremo difensore cipriota. Quando gli Azzurrini sembrano in pieno controllo del match, Cipro esce fuori alla distanza, confermando tutte le buone impressioni destate nella gara d’esordio contro la Slovacchia, nonostante la sconfitta finale: è il centrocampista del Napoli, Mamas, ad avere due buone chance, ma prima (28’) calcia alto dopo un bel contropiede, quindi si vede negato la gioia del gol (34’) dal bel riflesso di Brancolini, bravo ad evitare il peggio dopo una palla persa dall’Italia in fase di impostazione.

La ripresa si apre con l’incornata di Salcedo (5’ st) su cross di Colombini che si stampa in pieno sul palo, mentre sette minuti più tardi (12’ st) è la difesa azzurra ad essere salvata dal montante: è il campanello d’allarme per i ragazzi di Bollini, che al 31’ ammirano nuovamente la sicurezza di Brancolini nel deviare il tiro dalla distanza di Antoniou. Nel momento di maggiore pressione cipriota, Riccardi ripete la prodezza della prima sfida contro Malta e chiude il confronto: questa volta il fantasista della Roma trova una conclusione meravigliosa dai venticinque metri (33’ st), che va a terminare la propria parabola sul secondo palo, scavalcando imparabilmente l’incolpevole Nikolau.

“Adesso – è il commento finale di Alberto Bollini – dobbiamo recuperare le energie, sia dal punto di vista fisico che nervoso. Martedì dovremo vincere contro la Slovacchia per chiudere il girone al primo posto: vuol dire che avremo ancora maggiori stimoli per fare nostra la partita”.

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