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Francesco Cecchini sfida Marquez e i campioni del Flat Track USA

Nel Superprestigio di Barcellona, il riccionese campione del mondo sarà uno dei tre piloti italiani al via

Al termine di una stagione esaltante, che lo ha visto conquistare per la terza volta consecutiva la Coppa del Mondo di Flat Track, il diciannovenne Riccionese Francesco Cecchini si prepara a sfidare il Campione del Mondo MotoGP Marc Marquez e i big del “traverso” Made in USA nello spettacolare Superprestigio Dirt Track, in programma sabato 17 dicembre al Palau Sant Jordi di Barcellona. Un evento spettacolare che vedrà al via oltre 40 piloti, tra cui appunto Marc Marquez e altri campioni della velocità in pista, assieme a vere e proprie star del Flat Track americano, come Brad Baker e Jared Mees. Francesco Cecchini è uno dei tre piloti italiani al via del Superprestigio, che si svolgerà come da tradizione su un ovale di 200 metri: assieme a lui ci saranno anche Fabio Di Giannantonio, diciottenne grande rivelazione del Campionato del Mondo Moto3 2016, e un altro Flat Tracker protagonista della scena italiana ed europea, Emanuele Marzotto.

Cecchini sarà come sempre in sella alla sua TM 450Fi, equipaggiata per l’occasione con cerchi da 17”, come da regolamento dell’evento. Francesco volerà in Catalogna una settimana prima della gara per allenarsi assieme ad altri piloti al via della competizione, tra cui Toni Elias. “Il Superprestigio Dirt Track di Barcellona - spiega il campione riccionese - è una gara emozionante e senza dubbio molto difficile e competitiva: basta scorrere l’elenco degli iscritti per capire quanto sia alto il livello. Non vedo l’ora di atterrare a Barcellona per iniziare ad allenarmi e arrivare così al giorno della gara con la migliore preparazione possibile. Molti piloti possono vantare una grandissima esperienza, quindi non sarà affatto facile, ma noi ci proveremo: sarà importante mantenere la concentrazione sempre al massimo, perché si tratta di gare sprint dove è fondamentale effettuare una buona partenza, che tra l’altro viene effettuata con il cancelletto, a differenza delle gare a cui sono abituato, altrimenti risulta molto difficile recuperare. Daremo il massimo e cercheremo di gustarci l’atmosfera di un evento unico, dove c’è sempre tantissimo pubblico”.

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