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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il Rimini cade nella tana della Fermana: biancorossi col lutto al braccio in memoria di Bucci

Ancora una trasferta amara per il Rimini, caduto di misura nella tana dell’ostica Fermana al termine di una gara giocata con generosità

Ancora una trasferta amara per il Rimini, caduto di misura nella tana dell’ostica Fermana al termine di una gara giocata con generosità. Mister Martini disegna il tradizionale modulo riproponendo tra i pali Scotti (l’ultima gara giocata dall’estremo difensore a Terni, lo scorso 4 dicembre) e dal primo minuto anche Buonaventura, una settimana fa autore del pareggio in occasione della sfida con il Gubbio.

La sfida è combattuta e giocata a buoni ritmi da entrambe le formazioni, ma priva di grandi occasioni da rete. Il primo sussulto al 28′ quando, sugli sviluppi di una punizione di Malcore dalla trequarti, la palla respinta dalla difesa biancorossa arriva sui piedi di Misin che ci prova di prima intenzione ma non inquadra il bersaglio. Tre giri di lancette più tardi Alimi lascia partire una grande sciabolata dalla distanza, il suo sinistro termina di poco sul fondo. Al 43′, al termine di un’azione manovrata, i biancorossi ci provano prima con Buonaventura e Nava, la palla arriva sui piedi di Arlotti che conclude dal limite ma sulla sua strada trova Comotto che mura il tentativo. Allo scadere Maurizi entra a contatto con Scotti in uscita e termina a terra, l’arbitro è a due passi e lascia correre. Si va al riposo sullo 0-0. Dopo 5′ dalla ripresa delle ostilita i padroni di casa si rendono pericolosi. Punizione di Giandonato, Misin ci prova dal limite ma Scotti respinge, sul tap-in di Lupoli l’estremo difensore biancorosso si salva in angolo. Sugli sviluppi del corner i gialloblù passano. Scotti prima si salva sul colpo di testa di Sperotto, poi deve capitolare sulla conclusione ravvicinata di Lupoli. La reazione del Rimini è tanto veemente quanto sfortunata. Palma riceve in area e di destro lascia partire un rasoterra che si stampa sul palo, sulla sfera si avventa Buonaventura la cui botta a colpo sicuro centra la traversa. Al terzo dei quattro minuti di recupero, con il Rimini sbilanciato in avanti alla generosa ricerca del pareggio, Van Der Heijden aggancia un rinvio lungo di Marcantognini ma, sull’uscita di Scotti, calcia alto. È l’ultimo sussulto del match, al “Recchioni” termina 1-0.

FERMANA-RIMINI 1-0 

FERMANA (3-5-2): Marcantognini; Scrosta, Comotto, Sarzi; Misin, Urbinati, Giandonato (26′ st Fofana), Maurizi, Sperotto; Lupoli (26′ st Van Der Heijden), Malcore (35′ st Marozzi). A disp.: Pavoni, Guerra, Zerbo, Nepi, Maloku, Otranto, Grieco, Contaldo, Pettinari. All.: Destro.

RIMINI (3-5-2): Scotti; Venturini, Ferrani, Petti (38′ st Bandini) Nava V., Alimi, Palma (28′ st Candido), Montanari (28′ st Variola) Guiebre (19′ st Cicarevic); Arlotti, Buonaventura (19′ st Volpe). A disp.: Nava G., Brighi, Piccioni, Marchetti. All.: Martini.

ARBITRO: Perenzoni di Rovereto (Pacifico, Trinchieri).

RETE: 7′ st Lupoli.

AMMONITI: Petti, Malcore, Ferrani.

NOTE: spettatori 1.000. Angoli: 2-5. Biancorossi in campo con il lutto al braccio in memoria di coach Alberto Bucci, indimenticabile allenatore del basket Rimini, scomparso nella giornata di sabato.

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