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Moto3, disastro a Le Mans: tutti i piloti rovinano sull'asfalto

Una chiazza di olio provocata da una caduta subito dopo il via ha causato un incredibile scivolone collettivo

Un Gran Premio di Francia da dimenticare per i piloti riminesi della Moto3 che, al di là dei risultati sportivi, hanno tutti avuto un brivido di paura a causa di una incredibile scivolata collettiva. Una scena che ha del surreale quando, alla curva 6 si è innescata una carabola pazzesca a causa di una lunga striscia di olio, lasciata al primo giro da una toccata che ha coinvolto Kornfeil. La lista dei piloti caduti è la seguente: Fenati, Martin, Mir, Bulega, Guevara, Bastianini, Loi, Antonelli, Arenas, Danilo, Canet, Binder, Toba, Migno, ed Herrera. Tanta paura soprattutto per il pilota dello Sky Racing Team VR46, Nicolò Bulega, colpito due volte da altre moto mentre si trovava a terra. Per il campione di San Clemente una violenta botta alla schiena e, dolorante, è stato costretto a una visita nel centro medico della pista. Nonostante il dolore, Bulega è pero voluto tornare in sella alla ripartenza ma, proprio a causa della botta alla schiena, la gara che lo vedeva partire dalla seconda casella non ha avuto i risultati sperati anche se è riuscito a concludere il Gp. Anche gli altri centauri coinvolti hanno deciso di riprendere la gara. Gran Premio decisamente sfortunato, invece, per il cattolichino Niccolò Antonelli del Red Bull KTM Ajo: coinvolto sia nella caduta del secondo giro, Nicco è poi scivolato nuovamente al 13esimo giro. Anche questa volta è tornato in sella ma, dopo poco, è stato costretto al ritiro.

Della pattuglia riminese, il miglior risultato è stato quello di Enea Bastianini, sesto sulla Honda del team Estrella Galicia 0,0, autore di una bella battaglia che, fino alla fine, lo ha visto lottare per il podio. Chiude nella top ten, all'ottavo posto, il saludecese Andrea Migno, Sky Racing Team VR46, portando a casa punti preziosi per la classifica mondiale. Conquista, invece, il suo primo punto il santarcangiolese Marco Bezzecchi, Cip Team, che ha terminato 15esimo mentre Bulega si è dovuto accontentare di tagliare il traguardo in 17esima posizione. Per la Sic58 Squadra Corse di Paolo Simoncelli, l'unico pilota a completare la gara è stato Tony Arbolino mentre il compagno di squadra, Tatsuki Suzuki, è stato costretto a ritirarsi. Alla vigilia del Gran Premio d'Italia, in calendario al Mugello dal 2 al 4 di giugno, la classifica generale è guidata da Joan Mir (99 punti) mentre, per quanto riguarda i riminese, il migliore rimane Andrea Migno col settimo posto (43 punti), decimo Enea Bastianini (31 punti) seguito a ruota da Nicolò Bulega (22 punti). Più staccato Niccolò Antonelli (17esimo con 11 punti), seguito da Tatsuki Suzuki (18esimo con 9 punti), Tony Arbolino (27esimo con 2 punti) e Marco Bezzecchi (29esimo con 1 punto).

enea bastianini 2017-4-5

Dopo l'incidente al secondo giro, Bastianini è potuto tornare in sella grazie al lavoro dei meccanici del team Estrella Galicia 0,0. Al secondo semaforo verde, il pilota riminese è scattato in maniera perfetta tanto da guadagnare subito la quinta posizione. Per tutta la gara, Bastianini ha continuato a lottare per il podio ma, a due giri dalla fine, gli avversari hanno accelerato costringendolo ad accontentarsi del sesto posto che, quest'anno, rappresenta il suo miglior piazzamento. "La prima partenza era stata buona - ha spiegato Enea - ma poi c'è stato l'incidente. Tutto il team ha lavorato per riparare in tempo la moto e, così, sono potuto ripartire per il secondo semaforo verde. Anche qui la partenza è stata buona e, dopo aver superato Mir, ho avuto un buon feeling che mi ha permesso di attaccare gli avversari. Purtroppo, a pochi giri dalla fine, ho perso la ruota posteriore. Sono ruscito ad evitare la caduta ma, questo, non mi ha permesso di arrivare al podio. E' stata una gara un po' sfortunata ma la cosa importante è che, adesso, sappiamo i nostri punti di forza e dove dobbiamo migliorare".

andrea migno 2017-6

In casa Sky Racing Team VR46 grande rimonta per Andrea Migno che taglia il traguardo in ottava posizione dopo una gara con i più forti. Dopo essere stato coinvolto nella caduta collettiva nel corso della prima procedura di partenza, il giovane talento dello Sky Racing Team VR46, che scattava dalla 23esima casella dello schieramento, è ai limiti della Top10 già dopo le prime tornate ed è ottavo sotto la bandiera a scacchi. Sorte diversa per Nicolò Bulega, quarto dopo il primo via e colpito violentemente alla schiena da una moto incidentata nell'impatto multiplo che ha costretto i commissari ad esporre bandiera rossa. Nonostante il dolore e, dopo le consuete verifiche presso la Clinica Mobile, Nicolò ha deciso di scendere comunque in pista. Visibilmente penalizzato dalla condizione fisica, ha finito la gara in 17esima posizione. "Partivo davvero molto indietro ed era importante recuperare quante più posizioni possibili nei primi giri - è stata l'analisi di Migno. - Ho avuto un buono scatto al via, mi sono riportato subito in coda al gruppo di testa, ma non sono riuscito ad essere aggressivo quanto avrei voluto. Nel complesso è stato un buon weekend, ma abbiamo ancora margine per le prossime gare. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione". "Purtroppo questo non è stato l’epilogo che speravo - ha aggiunto un affranto Bulega. - Nell’incidente che ha costretto i commissari ad esporre bandiera rossa, sono stato colpito molto violentemente alla schiena da una moto. Sono tornato ai box e, dopo aver avuto l’ok dai medici della Clinica Mobile, ho deciso di provare comunque a fare la gara. Avevo davvero molto dolore e non ho potuto tenere il ritmo dei più forti".

niccolò antonelli 2017 - 1-2

Un fine settimana da dimenticare, invece, per Niccolò Antonelli. Il pilota del Red Bull KTM Ajo, dopo il primo incidente, nella seconda partenza era riuscito a conquistare la terza posizione prima di cadere alla tredicesima tornata. Anche in questo caso si è rialzato per poi scivolare nuovamente a 4 giri dalla fine e ritirarsi. "Dopo l'incidente alla prima partenza a causa dell'olio sulla pista - ha spiegato Nicco - mi è entrato qualcosa nell'occhio. Questo problema mi ha condizionato nonostante, al secondo via, ero arrivato fino alla terza posizione. Il doppio scivolone non ci voleva ma dobbiamo continuare a dare tutto e aspettare che i risultati arrivino finalmente. Faremo meglio la prossima volta, davanti ai tifosi italiani del Mugello".
 

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