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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Moto3, i piloti riminesi sul Ring austriaco a caccia del Ko

Si torna in pista nel fine settimana per il Gran Premio d'Austria sul celebre tracciato del Red Bull Ring

Giò finiti i pochi giorni di pausa per i piloti riminesi impegnati nella Moto3 e, dopo il Gp della Repubblica Ceca, questo fine settimana è il momento del Gran Premio d'Austria sul difficile tracciato del Red Bull Ring. In vista delle prime prove libere del venerdì, la classifica generale vede Marco Bezzecchi tornare in vetta con 133 punti e un vantaggio risicato di appena 3 sullo spagnolo Martin che, questo weekend, dovrebbe ritornare a correre dopo l'infortunio. Il pilota del Team Del Conca Gresini Moto3 dovrà, infatti, verificare le reali condizioni del suo polso sinistro operato appena 4 giorni fa. La vittoria di domenica scorsa è valso anche il terzo posto per Fabio DiGiannantonio che, con 116 punti, sarà un avversario da tenere d'occhio per i primi due piloti. Enea Bastianini si trova in quinta posizione con 97 punti mentre Andrea Migno è nono con 60 punti e Niccolò Antonelli, con 50 punti, è in 12esima posizione. Nicolò Bulega a 7 punti e annaspa in 27esima posizione. 

La pista austriaca si è riaffacciata nel calendario iridato nel 2016, dopo ben 19 anni di assenza. Il circuito sorge nelle vicinanze di Spielberg bei Knittelfeld, in Stiria, presenta un dislivello di 65m e copre una lunghezza totale di 4.3km, divisi in 3 curve a sinistra e 7 a destra. Il primo Gran Priemio d’Austria si svolse nel 1971 sul circuito del Salzburgring, sede dell’evento per ben 22 edizioni, fino al 1994. Il tracciato dello Spielberg fu originariamente costruito nel 1969, prendendo il nome di Österreichring. Nel 1996 gli venne dato l’attuale layout ospitando l’evento per un biennio in qualità di "A1-Ring", prima di essere poi riaperto come "Red Bull Ring" nel 2011.

"A volte per fare un passo avanti bisogna farne qualcuno indietro - racconta Marco Bezzecchi alla vigilia delle prove libere. - Ed è quello che è successo a Brno dove abbiamo montato il nuovo telaio e fin dai primi giri abbiamo capito che sarebbe stata dura trovare il setting giusto e per me non sarebbe stato immediato adattarmi alla nuova ciclistica. Per tutto il week end abbiamo sofferto e nelle qualifiche non siamo riusciti ad andare oltre alla P14. Ma i meccanici non hanno mai mollato, abbiamo provato diverse configurazioni e nel warm up le cose hanno iniziato a girare decisamente meglio. Ho girato da solo, senza scie e i tempi erano buoni. Adesso la base è buona per fare lo step per tornare davanti. Una gara alla volta, pensando di dare sempre il massimo, senza troppi calcoli. Pensando solo a dar del gran gas fin dalla prima sessione di libere". "Nel 2016 - ricorda Enea Bastianini - qui hoi conquistato la prima fila in qualifica e il terzo posto in gara ed ero reduce dal 4° posto di Brno. Quest'anno voglio a tutti i costi colmare il gap con la vetta della classifica iridata".

"Non ci arrendiamo e in Austria continueremo a lavorare senza tregua per ottenere il buon feeling con la KTM che avevamo all'inizio della stagione - ha dichiarato Andrea Migno. - A Brno non sono stato in grado di lottare tra il gruppo di testa ma penso che questo dovrebbe essere il nostro obiettivo per il resto della stagione: essere tra i più veloci e lottare con loro". "A Brno siamo stati competitivi nelle libere - ha spiegato Nicolò Bulega - ma le alte temperature e la posizione in griglia non ci hanno aiutato. Per avvicinare il gruppo, dobbiamo continuare a lavorare sulla ciclistica considerato anche che in Austria saremo alle prese con lunghi rettilinei e un brevissimo tratto guidato".

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