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Moto3, si vola in Spagna per dimenticare le delusioni del Gp di casa

C’è un mondiale in ballo e 6 Gran Premi ancora da correre di cui, quattro, nell'estremo Oriente

Il Campionato del Mondo Moto3 torna per la terza volta in stagione in terra spagnola, per correre questo fine settimana il Gran Premio de Aragon. Teatro dell’evento sarà l’ultra moderno impianto del MotorLand, tracciato che si snoda per 5077m attraverso 17 curve e disegnato dall’architetto tedesco Hermann Tilke. Per i piloti riminesi impegnati nel campionato sarà il momento per dimenticare le delusioni del Gp di casa, corso al Misano World Circuit, che non ha portato loro fortuna. Si riparte, quindi, con la lotta al vertice della classifica tra Jorge Martin (Del Conca Gresini Moto3) in testa con 166 punti tallonato dal riminese Marco Bezzecchi (Redox PruestelGP) a 158 e reduce dalla caduta sul tracciato misanese quando stava conducendo il Gp di San Marino e della Riviera di Rimini. I due sono inseguiti da Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini Moto3) a 137 punti col romano forte del terzo posto conquistato a Misano. Fermo a 117 punti l'altro riminese, Enea Bastianini (Leopard Racing), che dopo essere stato coinvolto in un incidente al secondo giro del Gp di casa che gli è valso uno 0 è rimasto impantanato nella quinta posizione. A chiudere la Top Ten, con il nono posto, Andrea Migno (Angel Nieto Team Moto3) con 67 punti. A scendere troviamo Niccolò Antonelli (SIC58 Squadra Corse) 12esimo con 56 punti e Nicolò Bulega (SKY Racing Team VR46) 28esimo con 7 punti.

Nei box del team Del Conca Gresini Moto3 Jorge Martin e Fabio Di Giannantonio arrivano ad Aragon con la consapevolezza di avere tra le mani un’occasione importante prima della traversata asiatica di ottobre. Lo spagnolo qui è sempre stato veloce, lo scorso anno ha conquistato la pole position (anche se stupirebbe il contrario) ed in gara è arrivato ad un passo dal podio. Bezzecchi è distante appena 8 punti e la gara sarà su di lui più che sulla vittoria finale, con un occhio di riguardo anche per Di Giannantonio. L’italiano qui nel 2017 si era giocato la vittoria al fotofinish, beffato da una manovra al limite di Mir. C’è da aspettarsi che sarà uno dei favoritissimi già che l’idea di allargare la corsa al titolo a tre è ben presente nella testa del numero 21.

"A Misano è stato un peccato - ha spiegato Bezzecchi - ma aveva dato praticamente tutto prima che la gomma mi lasciasse al penultimo giro quando stavo conducendo la gara. Ad Aragon ci presenteremo belli carichi e con la voglia di dare sempre del gran gas". Resta determinato Enea Bastianini, messo incolpevolmente fuori causa al secondo giro proprio sul suo circuito di casa: ma i giochi sono ancora aperti e tutto può succedere in classifica, quando mancano 6 gare da disputare. Lo sa bene il 20enne di Rimini, che può e deve far leva sulle sue innate capacità per lasciarsi l’incidente alle spalle e tornare subito al Top. Qui ad Aragon Bestia ha sempre ben figurato: ha centrato ben 2 pole position consecutive nel biennio 2015-2016, e nelle ultime 2 stagioni è salito sul terzo gradino del podio. Dodici mesi fa tutto il team Leopard Racing celebrò la vittoria di Joan Mir, che ottenne l’ottavo dei suoi 10 successi stagionali che gli valsero poi il titolo mondiale 2017. "Arriviamo ad Aragon reduci dal buon risultato di Misano - commenta Migno - ma vogliamo di più. L'anno scorso ad Aragon ho disputato una buona gara e in questa stagione voglio continuare con la curva al rialzo e migliorare il set-up della moto in modo da poter ottenere un altro finale forte". "A Misano - conclude Bulega - abbiamo confermato le sensazioni positive di Silverstone, peccato per la caduta in gara, purtroppo non ho potuto fare nulla per evitarla. Sono rimasto tutto il weekend con i più forti e questa è una buona notizia per affrontare il GP di Aragon. Una pista davvero particolare con una sorta di “cavatappi” in discesa che è sicuramente il punto che più mi piace".

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