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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Moto3, tanta Romagna sul podio: Bastianini trionfa a Motegi. Bulega terzo

A Motegi Bastianini è stato protagonista di una grandissima gara

Enea Bastianini torna alla vittoria. Il riminese della Honda del team Gresini ha conquistato una fantastica vittoria nel Gran Premio del Giappone, precedendo il campione del mondo Brad Binder e l'altro romagnolo Nicolò Bulega. A Motegi Bastianini è stato protagonista di una grandissima gara: partito bene dalla prima fila Enea ha dapprima ingaggiato una bella lotta con Andrea Migno per la seconda posizione alle spalle di Binder, dopodiché è riuscito a distanziare gli inseguitori e a mettersi all’inseguimento del Sudafricano campione del mondo, che nel frattempo era riuscito a prendere un po’ di margine. Negli ultimi 6 giri Enea è riuscito a ricucire il gap su Binder, sferrando infine l’attacco decisivo all’ultimo giro, alla staccata della curva 11. Un sorpasso deciso che gli ha permesso di imboccare il rettilineo di arrivo in testa e tagliare il traguardo in prima posizione in un’emozionante volata che lo ha visto prevalere per soli 17 millesimi di secondo.

“È stata una gara tostissima - ha esclamato la "Bestia", tornato alla vittoria a circa un anno dal successo a Misano -. Binder ha sempre spinto fortissimo e all’inizio anche Migno e Bagnaia riuscivano a fare un bel ritmo. Passata metà gara Binder ha nuovamente cambiato passo, spingendo ancora più forte e prendendo un po’ di margine, così a quel punto ho provato ad inseguirlo. Ci sono riuscito, anche se colmare il gap non è stato affatto facile: i nostri tempi infatti erano molto simili, ma negli ultimi 6 giri ho dato veramente tutto quello che potevo e proprio all’ultimo giro sono riuscito ad agganciarlo. È stata una bella emozione raggiungerlo e poi superarlo in staccata, alla curva 11. Sapevo che in rettilineo Brad sarebbe stato molto veloce, ma nei giri precedenti avevo anche visto che usciva un po’ largo dalla curva che vi immette, così ne ho approfittato, prendendogli la scia e attaccandolo poi in staccata. Ce l’ho fatta, anche se non è stato facile! Sono molto felice: i podi sono sempre belli, ma la vittoria è tutta un’altra cosa".

Bulega, quinto al via, è protagonista nel gruppo di testa fin dalle prime battute. Quinto all'inizio dell'ultimo giro, il giovane talento dello Sky Racing Team VR46 tenta il sorpasso su Ono ed è quarto sotto bandiera a scacchi. Confermata la squalifica al pilota giapponese per irregolarità tecnica, Nicolò è avanzato di una posizione, conquistando il secondo podio della sua giovane carriera riprendendosi il quarto posto in Campionato, primo tra gli esordienti. Migno, con Bastianini per oltre metà gara, è caduto a pochi metri dal traguardo quando era in lotta per la terza posizione. 

"E' stata una gara molto combattuta: non sono partito benissimo, ma subito mi sono riportato nel gruppo di testa - ha affermato Bulega -. Perdevo qualcosa in rettilineo, in termini di velocità, ma ho cercato di tener duro e rimanere attaccato ai primi. Conquistare il podio in questa maniera è strano, ma sono felice di essermi fatto questo regalo per il mio compleanno. Ho raccolto importanti punti per il Campionato, mi sono ripreso la quarta piazza e la testa della classifica rookie. Mi dispiace per Migno, ha lottato fino alla fine ed è un peccato che la sua gara sia finita così". "Mi dispiace per come è finita la gara, ma nel complesso è stato un weekend davvero positivo - ha ammesso Migno -. Ho lottato fino a pochi metri dal traguardo, ho tentato il tutto per tutto nell'ultimo giro, ma non è andata come speravo. Alla curva nove, ho sferrato il mio attacco, ci ho provato, ma sono caduto".

Niccolò Antonelli ha tagliato il traguardo in undicesima posizione. Nicco, che partiva dalla settima casella in griglia, ha perso contatto con il gruppo di testa nelle prime fasi della gara, senza riuscire a colmare il gap. A fine gara, a seguito della squalifica del pilota giapponese Ono, il pilota romagnolo ha guadagnato una posizione, classificandosi decimo. "Ho fatto molta fatica, soprattutto nei sorpassi: rimanevo sempre lì, nella stessa posizione, senza riuscire a fare il mio ritmo - ha affermato -. Peccato perché abbiamo lavorato bene per tutto il weekend e sembrava essere la gara giusta per poter tornare a lottare per posizioni importanti. Ci riproveremo a Phillip Island".

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