rotate-mobile
Sport Misano Adriatico

MotoGp a Misano, svelato il progetto RideOnColors. E Vale firma il manifesto

:Il Manifesto del Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini 2019 – dice Aldo Drudi – parte dai presupposti grafici e di colore delle precedenti edizioni, ma per la prima volta il soggetto, il pilota, è identificabile. Per i 40 anni di Valentino Rossi ho voluto tributargli un omaggio"

È stato presentato al Boga Space di Milano RideOnColors, il progetto di The Riders' Land voluto e promosso daVisit Romagna per “colorare” il Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini e il suo territorio con il genio di un grande designer e i contenuti di una terra vocata alla passione per i motori.

The Riders’ land – La terra dei piloti è un progetto innovativo di marketing integratoche si pone l’obbiettivo di utilizzare il gran premio del Misano World Circuit come palcoscenico per valorizzare l’immagine e i prodotti – prevalentemente legati al turismo -  del territorio sammarinese e riminese all’interno di un contesto, quello della Motor Valley che vede l’Emilia Romagna e la Repubblica di San Marino essere nello stesso tempo hardware e software di una passione unica al mondo.

Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, uno degli appuntamenti sportivi più importanti in Italia, si pone l’obiettivo di confermare anche quest’anno circa 160.000 appassionati nel weekend in circuito, epilogo di una settimana nella quale le manifestazioni collaterali del palinsesto di The Riders Land Experienceattireranno turisti legati al motorsport (oltre 300.000 le presenze agli eventi nelle località della Riviera e di San Marino).

#RIDEONCOLORS - “Con RideOnColors entra nel vivo il progetto – spiegano i promotori - partito nel 2017 dal Misano World Circuit con la colorazione delle vie di fuga della pista ad opera di Aldo Drudi. Un primo step che ha contaminato le scelte grafiche riguardanti il poster e che quest’anno abbraccia l’intera operazione coinvolgendo i territori. Una strategia che vuole saldare lo spettacolo alla cultura del motorsport. Cuore e managerialità insieme, per garantire all’industria dell’accoglienza un prodotto sempre più attraente e anche all’insegna della sostenibilità”. Quest’anno Rideoncolors traduce tutto in una esplosione di colori. I singoli colori degli stemmi delle città si sono prima fusi per diventare una texture che ha “colorato” il circuito e che ora, sempre sottoforma di texture ritorna negli eventi della “Riders’ Land Experience” sui territori.

Dal 2007 la formula organizzativa vede il protagonismo di soggetti pubblici e privati che, condivise le potenzialità dell’evento, si sono uniti in una progettualità concentrata su un territorio fertile, dove operano tanti team protagonisti del motomondiale, da dove provengono professionalità straordinarie che operano nei box e dove vivono numerosissimi campioni protagonisti in MotoGP, Moto2 e Moto3.Ben 18 dei 24 piloti italiani impegnati nel motomondiale fanno parte della Riders’ Land. Cioè sono nati o hanno deciso di vivere in uno spicchio di terra di Romagna lungo 50 km.

Altri campioncini sono in rampa di lancio, laddove ‘e mutour’ è famigliare quanto la bicicletta e che sono abituali frequentatori degli impianti a disposizione, con il ‘Marco Simoncelli’ come punto di riferimento e all’interno del quale è presente il centro tecnico federale della FMI che ogni anno ospita 400 giovanissimi che avviano la pratica sportiva. Un impianto protagonista di una ventina di tappe del motomondiale, oltre 50 del WorldSBK e appuntamento fisso dalla sua origine dei campionati italiani, per oltre 150 giornate l’anno fra gare e test del motorsport. Senza dimenticare quanto generato intorno al ricordo di Marco Simoncelli: unaFondazione a lui dedicata con scopi sociali, il Museo del Sic a Coriano, un museo all’interno di MWC e i progetti relativi alla volontà di recuperare e riunire la memoria storica di una cultura sportiva straordinaria.

A partire da questa realtà affascinante e da questo patrimonio unico, The Riders’ Land è il brand che nasce per rappresentare e promuovere nuovi obiettivi: innalzare il livello di appeal del territorio nel suo complesso e creare link commerciali per il sistema turistico, così da consentire la conquista di nuovi mercati nazionali e internazionali, oltre a nuovi target di consumatori. Una delle leve sono anche i valori della tecnologia e del know how, con il Colorificio Sammarinese che “colora” con una vernice unica al mondo la “Samoline”, l’85% delle piste di tutto il mondo e dell’artigianalità, con la produzione di moto del calibro della Vyrus, esposta oggi a Milano, che ha fatto innamorare star come Keanu Reeves e Tom Cruise.

Il Manifesto del Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini 2019 – dice Aldo Drudi – parte dai presupposti grafici e di colore delle precedenti edizioni, ma per la prima volta il soggetto, il pilota, è identificabile. Per i 40 anni di Valentino Rossi ho voluto tributargli un omaggio scegliendolo come protagonista, ridisegnando e colorando a mano una bellissima immagine scattata da Gigi Soldano che lo riprende in piega dall’alto. Ho usato l’ombra che si proietta sull’asfalto per inserire nel poster la texture che quest’anno sarà riprodotta sugli spazi di fuga del Circuito Marco Simoncelli completando l’opera immaginata e avviata nel 2017. Il claim “RideOnColors” sottolinea la caratteristica del tracciato, la gigantesca opera grafica che si sviluppa sull’asfalto del circuito. Si gareggerà immersi nel colore! Linee tese, parabole disegnate dalla velocità, gli scacchi della checked flag, per comporre un’originale grafica racing made in Motor Valley”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

MotoGp a Misano, svelato il progetto RideOnColors. E Vale firma il manifesto

RiminiToday è in caricamento