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Contestazioni a Londra, Valentino Rossi: "Sto con i giovani"

Valentino Rossi si schiera dalla parte dei contestatori di Londra. In un'intervista rilasciata a "La Stampa" il portacolori della Ducati ha parlato delle tensioni scoppiate in Inghilterra

Valentino Rossi si schiera dalla parte dei contestatori di Londra. In un’intervista rilasciata a “La Stampa” il portacolori della Ducati ha sottolineato come le forze dell’ordine dovrebbero schierarsi per risolvere i problemi e “non mettersi a menare la gente e uccidere dei ragazzi”. Per il nove volte campione di motociclismo, se c’è quello che lui ha definito “un casino”, è per effetto del comportamento delle forze di polizia. Valentino si è poi soffermato sul rapporto con la Ducati.

"DUCATI MI DEVE ASSECONDARE" - "L'anno prossimo correrò in Ducati e vorrei farlo anche dopo: non lascerò nel 2012 – ha evidenziato -. Perchè ciò accada, la Ducati deve assecondarmi in tutto. E devono arrivare i risultati: se continuiamo così, continuare così non ha senso". Quindi ha spezzato una lancia a favore di Casey Stoner, da cui ha ereditato la rossa: “Ora ho capito che quando cadeva in Ducati non sbagliava lui, era la moto a essere troppo difficile".

STOCCATA A LORENZO - Valentino ha poi lanciato una stoccata all’ex compagno di squadra in Yamaha, Jorge Lorenzo: "Per ora sta ancora usando tanto il mio lavoro: dovrebbe dirmi grazie". Quanto alla presunta gravidanza della fidanzata Marwa, Rossi ha sorriso: "Sono felice di poter smentire".

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