Il Rimini ritrova finalmente il gol e ribalta la Virtus Verona: la serie C è salva
A sbloccare il match ci ha pensato Buonaventura, che ha sfruttato al meglio un traversone di Bandini
Missione compiuta. Il Rimini ribalta lo 0-1 dell'andata e, battendo 2-0 la Virtus Verona, si assicura la serie C anche per la prossima stagione. "Era una partita da vincere e l'abbiamo vinta, il merito è tutto dei ragazzi perché da quando sono arrivato si sono messi completamente a disposizione - commenta Petrone -. Le difficoltà sono state enormi, l'aver raggiunto questo traguardo ha consacrato questo gruppo. Un gruppo composto da veri uomini, da veri professionisti. Avevo detto al presidente che avrei fatto di tutto per raggiungere la salvezza ma senza i ragazzi non sarebbe stato possibile, i complimenti vanno tutti ai miei giocatori. Siamo stati bravi a incanalare subito la gara sui binari giusti, è stata comunque una vittoria voluta, cercata e meritata. Ora ce la godiamo tutta".
Dovendo recuperare il risultato matuurato in terra veneta, il tecnico biancorosso ha optato per un modulo a trazione anteriore. Difesa a tre con Venturini, Ferrani e Valerio Nava a protezione di Scotti. Sulla mediana il tandem Montanari-Alimi, supportati da Bandini e Guiebre sulle corsie. In avanti l’inedita coppia Buonaventura-Piccioni, con Candido alle loro spalle.
Il primo sussulto al 4′ quando Candido mette in mezzo una punizione dalla trequarti destra, inserimento di Alimi che stacca di testa, la palla termina di poco a lato. Quattro giri di lancette più tardi il Rimini passa. Bandini mette al centro dal medesimo out, zampata letale di Buonaventura, al ritorno dal primo minuto, che anticipa i difensori veneti e batte Giacomel. Al 19′ Candido scodella nuovamente al centro, Alimi prova ancora l’incornata ma non inquadra il bersaglio. Al 25′ Guiebre mette crossa dal versante sinistro, la palla respinta dalla difesa arriva sui piedi di Candido che ci prova dal limite ma Casarotto chiude in corner, l’arbitro però ravvede un’irregolarità, si riparte con una rimessa di Giacomel. Un giro di lancette più tardi Guiebre verticalizza per Candido che conclude di prima intenzione, l’estremo difensore in uscita respinge e salva la propria porta. Al 39′ Ferrara conquista palla sulla trequarti, avanza palla al piede e conclude, Scotti è attento e blocca. Al 44′ i ragazzi di Petrone raddoppiano. Angolo di Candido, incornata di Alimi che non lascia scampo al portiere. I biancorossi vanno al riposo sul doppio vantaggio.
Dopo 8′ dalla ripresa delle ostilità Danti vince un contrasto e dai venti metri prova il destro, palla a lato. Al 12′ Danti mette al cnetro per Ferrara, la sua conclusione viene murata. Al 17′ Ferrara mette al centro dalla linea di fondo, Grandolfo spizza di tacco, palla a Danti che da buona posizione conclude ma la mira è alta. Al 43′ mette in mezzo dalla linea di fondo, Guiebre dal limite prova a piazzarla, Giacomel si salva in corner Al 46′ Ferrara lascia partire una conclusione insidiosa, Scotti è reattivo e neutralizza. Al 50′ Volpe si fa tutto il campo palla al piede ma, davanti a Giacomel, perde il tempo per la conclusione e l’occasione sfuma. Al triplice fischio l'urlo liberatorio e la festa davanti ai 1600 del Romeo Neri che hanno sfidato il tempo poco clemente. Ma il cielo sopra Rimini si è tinto di biancorosso.