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Sedrick Kalombo e Gianmarco Pierfederici sono i due neo-biancorossi

I nuovi giocatori del Rimini Calcio sono concentrati, determinati e pronti a dare il proprio contributo alla causa

Concentrati, determinati e pronti a dare il proprio contributo alla causa. E’ quanto trasmesso, in buona sostanza, da Sedrick Kalombo e Gianmarco Pierfederici, i due neo-biancorossi presentati ufficialmente questa mattina nella sala stampa del “Romeo Neri”. Il primo a prendere la parola è stato Kalombo, 24 anni tra due giorni, tornato a vestire la maglia a scacchi indossata nella trafila del settore giovanile. “Tornare qui è stato bello, anche se è cambiata la società si respira il medesimo clima caloroso. Ero capitano della formazione Giovanissimi, un orgoglio perché era davvero una bella squadra. Le mie caratteristiche? Sono un esterno che parte da dietro e corre tanto, spero di poterlo dimostrare in questa esperienza in biancorosso. Credo ciascuno debba avere delle ambizioni, la mia è quella di poter giocare in categorie superiori. Rimini è la piazza ideale per lanciare i giovani, prima di tutto devo pensare a far bene con questa maglia”. La voglia di riscatto del giocatore di proprietà della Salernitana è tanta, soprattutto dopo la particolare esperienza vissuta alla Pro Piacenza nella prima parte di stagione. “Per ovvi motivi la situazione non è stata delle più semplici, noi giocatori abbiamo però sempre cercato di fare il massimo sul campo senza pensare troppo a ciò che accadeva fuori. Personalmente mi sono sempre allenato e sono a disposizione di mister Martini”. L’ultima battuta riguarda il dove potrà arrivare questo Rimini. “L’obiettivo primario è la salvezza, traguardo che dobbiamo raggiungere al più presto perché più passa il tempo e più diventa difficile. Poi potremo pensare a qualcosa di più, il campionato è equilibrato e con un paio di vittorie ci si può trovare vicini alla zona play-off, dunque mai dire mai”.

La palla è poi passata a Gianmarco Pierfederici, lo scorso anno in gol proprio al “Romeo Neri” con la casacca del Romagna Centro e reduce da una prima parte di stagione a Monopoli. “Far gol in questo stadio e a un portiere del calibro di Francesco Scotti fu una bella soddisfazione, mi auguro di potermi ripetere ora con la maglia biancorossa. In Puglia, lontano da casa, credo di essere cresciuto anche dal punto di vista personale, oltre che professionale. Negli ultimi giorni di mercato è arrivata questa occasione che ho accettato con entusiasmo perché Rimini è una piazza importante. E’ un gruppo dove conosco già molti ragazzi e nel quale sono stato accolto da tutti molto bene”. Il 22enne neo biancorosso parla delle proprie caratteristiche. “Sono un esterno prevalentemente offensivo, lo scorso anno al Romagna Centro ho giocato da seconda punta, dietro Cecconi. A Monopoli ho sviluppato altri aspetti, quali quelli difensivi, che in passato avevo avuto meno possibilità di curare. Sono comunque a disposizione del mister. La concorrenza? E’ una cosa positiva perché, prima di tutto, ci permette di migliorare. In secondo luogo bastano pochi minuti per risultare determinanti e dare il proprio contributo alla squadra, l’essenziale è farsi trovare pronti quando l’allenatore ti chiama in causa”. A fare gli onori di casa il diesse biancorosso, Pietro Tamai, che ha così parlato del mercato. “Rimpianti non ce ne sono, i giocatori che abbiamo portato a Rimini sono i più forti che potessero arrivare compatibilmente con quelle che sono le nostre possibilità. Il mercato è chiuso, solo nel caso qualche giocatore dovesse andare via potremmo valutare qualche altra operazione. Anche in quel caso, comunque, saranno innesti funzionali e sostenibili dal punto di vista del budget”.

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