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Superbike, continua la maturazione di Rinaldi: anche l'ebrezza di due giri in testa

Il riminese della Ducati del Junior Team Aruba ha chiuso Gara 2 del Gran Premio d'Italia al settimo posto, proseguendo la sua maturazione nel campionato delle derivate di serie

Non è da tutti andare forte sui sali e scendi dell'Enzo e Dino Ferrari di Imola. Una pista old-style, che esalta le qualità dei piloti che possono fare la differenza. Tra questi c'è sicuramente Michael Ruben Rinaldi, campione uscente dell'Europeo Stock 1000. Il riminese della Ducati del Junior Team Aruba ha chiuso Gara 2 del Gran Premio d'Italia al settimo posto, proseguendo la sua maturazione nel campionato delle derivate di serie. Al semaforo verde ha fulminato i compagni di marca Chaz Davies e Xavi Fores, tenendo testa alla corsa per due giri. Complice le uscite di scena di Marco Melandri e Michael Van Der Mark, Rinaldi ha occupato la quinta piazza fino a tre giri dalla fine, quando è stato scavalcato in serie da Jordi Torres e Alex Lowes. "Rispetto a Gara 1 sono stato più costante, ma nel finale ho perso tempo quando mi hanno sorpasso - ha commentato -. Sono abbastanza soddisfatto di questo weekend, terminato con due settimi posti e con la soddisfazione di avere guidato Gara 2 per qualche giro. Abbiamo il potenziale per fare meglio, ma ci manca ancora un po' di esperienza. L'importante è continuare a crescere, e proveremo a farlo anche a Donington, un'altra pista che mi piace molto". 

Domenica amara per la Ducati, che si è dovuta inchinare allo strapotere di Jonathan Rea. Il nordirlandese, che scattava dalla terza fila come da regolamente che prevede l'inversione di griglia, è stato protagonista di una super rimonta, ricucendo il gap sulla rossa di Chaz Davies, che partiva dalla pole, in appena quattro giri. Rea ha studiato l'avversario fino a cinque giri dalla fine, quando ha rotto gli indugi con un sorpasso da manuale alla Variante Alta, decidendo così di prendersi la vittoria numero 59. Con questo successo è diventato così il pilota più vincente del campionato Superbike, al pari di Cal Fogarty. Il leader del campionato, perfetto in tutto il fine settimana, ha conquistato sui sali e scendi la terza doppietta e il 120esimo podio. Ora sono 47 i punti di vantaggio sul gallese della Ducati. Insomma, non è un'ipoteca al quarto mondiale di fila, ma poco ci manca. A completare la festa Kawasaki il terzo posto di Tom Sykes. Prossimo appuntamento tra due settimane col Gran Premio di Gran Bretagna a Donington Park.

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