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Tennis, all'open di San Marino otto italiani in lizza

Diventano otto i tennisti italiani rimasti nel tabellone principale del "San Marino Cepu Open", challenger Atp che terrà banco sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio a Montecchio fino a domenica 14 agosto

Diventano otto i tennisti italiani rimasti nel tabellone principale del “San Marino Cepu Open”, challenger Atp (montepremi 100.000 dollari + ospitalità) che terrà banco sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio a Montecchio fino a domenica 14 agosto. Ai sette già presenti, quattro ammessi direttamente con la loro classifica (Potito Starace, Filippo Volandri, Simone Bolelli e Paolo Lorenzi) e tre grazie a wild card da parte degli organizzatori (Stefano Galvani, Alessio Di Mauro e Matteo Trevisan, con la quarta concessa invece all’austriaco Thomas Muster), si è aggiunto infatti Daniele Giorgini, promosso dalle qualificazioni dove era accreditato del n.7 del seeding.

Il 27enne giocatore di San Benedetto del Tronto (n. 356 Atp), che sabato aveva superato in due set prima il bosniaco Aldin Setkic e quindi Marco Viola, si è guadagnato un ambito posto nel main draw superando 6-3 7-5 sul Centrale l’australiano Colin Ebelthite (n. 420 Atp), capace di issarsi al turno decisivo estromettendo giocatori meglio posizionati di lui come il francese Florian Reynet e soprattutto il pugliese Thomas Fabbiano (n.295 del ranking e n.4 delle qualificazioni), regolato con un doppio tie break.

La sorte però non è stata troppo benigna con Giorgini, che è stato abbinato a Filippo Volandri, terza testa di serie del ‘San Marino Cepu Open’ e vincitore dell’edizione 2008.
Un bel po’ di rammarico invece per Alberto Brizzi, n. 271 Atp e terza forza delle qualificazioni, fermatosi proprio in prossimità del traguardo. Il 27enne bresciano, in precedenza vincitore sul canadese Pavel Krainik e sul greco Alexandros Jakupovic, ha lottato oltre due ore e mezza con il belga Maxime Authom, n.309 del ranking e quinta testa di serie (troverà dall’altra parte della rete l’argentino Leonardo Mayer, special exempt in quanto finalista al challenger di Trani, prima di cedere sul filo di lana (6-3 3-6 7-6 lo score), non riuscendo a chiudere il match dopo aver servito sia sul 5-4 e sul 6-5 nel set decisivo. “Era destino che la perdessi…”, le parole a caldo di Brizzi dopo aver mandato in rete l’ultimo rovescio, ancor prima di stringere la mano all’avversario.

Nel rispetto del pronostico accede al tabellone principale il portoghese Joao Sousa (affronterà lo slovacco Martin Klizan), numero uno delle qualificazioni (n.201 Atp), che ha regolato in due set il serbo Boris Pashanski (347 Atp), spesso protagonista anche per alcuni atteggiamenti al limite del regolamento. Il quarto pass per il draw va invece al monegasco Benjamin Balleret, una vecchia conoscenza degli sportivi sammarinesi disputando da anni i Giochi dei Piccoli Stati (a giugno ha perso la finale in Liechtenstein contro Stefano Galvani), bravo nel terzo e ultimo turno a piegare la resistenza del brasiliano Leonardo Kirche, crollato nel secondo set dopo una prima frazione tiratissima.

E ora per Balleret una sfida dal significato particolare contro l’austriaco Thomas Muster, ex n.1 del mondo che a 43 anni sta tentando con coraggio una seconda carriera nel circuito. Un match che sarà il clou serale del programma di lunedì 8 agosto, che prevede anche l’atteso esordio del beniamino locale Stefano Galvani, opposto al francese Marc Gicquel, n.6 del seeding.

RISULTATI
Qualificazioni, 3° turno: Daniele Giorgini (Ita, n.7) b. Colin Ebelthite (Aus) 6-3 7-5, Maxime Authom (Bel, n.5) b. Alberto Brizzi (Ita, n. 3) 6-3 3-6 7-6 (7),
Benjamin Balleret (Mon) b. Leonardo Kirche (Bra) 7-5 6-2, Joao Sousa (Por, n.1) b. Boris Pashanski (Ser, n.6) 6-2 6-4.
 

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