Lavori socialmente utili, il Comune di Riccione rinnova la convenzione con il Tribunale
Dal 2013 al 2021 sono 35 le persone ad aver svolto lavori socialmente utili in sostituzione della pena comminata dai giudici
Dal 2013 al 2021 sono 35 le persone ad aver svolto lavori socialmente utili in sostituzione della pena comminata dai giudici
Saranno impiegati in attività non retribuite come cura e manutenzione del verde, recupero e pulizia del demanio marittimo, manutenzione delle strade pubbliche e dei muri della città
Accordo col Comune per rimuovere i graffiti e le scritte che deturpano gli immobili, curare il verde pubblico e piccole opere di manutenzione
Negli ultimi tre anni sono state 48 le persone che hanno svolto lavori a favore della comunità
Sono stati 114 i riminesi che, dal 2012, hanno usufruito della possibilità di svolgere, quale pena sostitutiva per guida in stato di ebbrezza
La Giunta Comunale ha deliberato lo stanziamento di 41.984 euro a favore del reinserimento degli anziani in mansioni di pubblica utilità
“Crediamo molto in questo progetto, una delle varie iniziative che vogliamo mettere in campo per favorire il percorso rieducativo dei detenuti", commenta il vice sindaco Gloria Lisi
La Giunta del Comune di Riccione ha approvato giovedì il rinnovo della convenzione con la Cooperativa Sociale Unitaria Pensionati relativamente allo svolgimento dei lavori socialmente utili
"L'obiettivo - spiega Lisi - è anche quello di valorizzare le professionalità dei singoli e di inserirli in percorsi personalizzati nei vari ambiti di cura e supporto alle attività di pubblica utilità, perché anche a chi ha sbagliato venga data un'altra possibilità”.
Si tratta di prestazioni non retribuite, svolta in favore della collettività tramite lavori di pubblica utilità, come l'assistenza nei centri di aggregazione per anziani e giovani
Al Comune spetterà il compito di predisporre, in accordo con la Casa Circondariale un programma di lavoro per ogni persona coinvolta nel progetto
Sono state solo tre le revoche del provvedimento, segno che chi sceglie questa misura sostitutiva della pena lo fa con serietà e convinzione