Particolare attenzione è stata data alle truffe e rapine consumate dai cosiddetti "pallinari", e ciò a seguito di numerose richieste pervenute al 112 ed alla Stazione Carabinieri di Miramare.
E' successo mercoledì mattina a Cattolica. Tre individui hanno cercato con prepotenza di entrare nell'abitazione di un'ottantenne. A dare l'allarme è stata la figlia della donna, che si trovava a casa dell'anziana
Dall’immediata verifica attraverso il sito on-line delle poste italiane è emerso che dei malfattori avevano impropriamente utilizzato la sua “card” prelevando dalla stessa l’intera somma, per un importo pari ad euro 200
Ancora una volta una truffa è stata scoperta dai militari della Compagnia Carabinieri di Novafeltria che continuano a porre grande attenzione sul particolare fenomeno
L'amministrazione consiglia quindi "di non far entrare in casa nessuno che si presenti come funzionario del Comune adducendo queste motivazioni e di avvisare, nel caso, anche la Questura".
Un uomo ed una donna distinti, spacciandosi per messi comunali, si sono fatti aprire la porta e con la scusa di controllare i dati della pensione dell’anziana vittima
Ancora una volta una truffa è stata scoperta dai Carabinieri di Novafeltria che continuano a porre grande attenzione sul particolare fenomeno. I militari hanno denunciato un 42enne residente nel beneventano responsabile di tentata truffa
I Carabinieri sono giunti immediatamente nelle abitazioni dei cittadini segnalanti, ma non sono riusciti a rintracciare i malviventi che nel frattempo si erano dileguati temendo l’intervento dei militari. Per fortuna nessuno ha “abboccato”.
Il malvivente, un marchigiano di 57 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato individuato e denunciato a piede libero dai Carabinieri della stazione di Misano al termine di un'articolata attività d'indagine
Di origini napoletane, le ragazze hanno utilizzato la tessera di un riminese per accedere ai casinò on line e poi incassare sui loro conti corenti le eventuali vincite
Mercoledì 12 febbraio 2014, alle ore 10 presso la Sala del Buonarrivo del Palazzo della Provincia di Rimini, nell'ambito del progetto "occhio alle truffe" la Questura di Rimini e l'istituto di credito hanno organizzato un incontro per spiegare alla cittadinanza i trucchi messi in atto dai malfattori
Shopping sfrenato con assegni scoperti, a finire nei guai è stato un 50enne fermato dalla polizia dopo la denuncia del titolare di un negozio di abbigliamento del centro storico
Gli ultimissimi episodi proprio sabato, quando sono stati segnalati acquisti “sospetti” di pacchetti soggiorno/benessere in Riviera a prezzi troppo vantaggiosi
Si tratta evidentemente di un tentativo di truffa mediante raggiro a scopo di furto. Si invitano i cittadini che dovessero ricevere simili telefonate a segnalarle immediatamente al Comando Carabinieri tel. 0541/4261 o al 112 Pronto Intervento
Finti assistenti dell'Istituto Oncologico Romagnolo in azione per sollecitare offerte a sostegno dell’assistenza dei malati oncologici o al loro trasporto dal domicilio all’ospedale
Per conseguire la patente, in realtà, l’imposta di bollo viene soddisfatta mediante versamento su conto corrente postale numero 4028 intestato alla M.C.T.C. e quindi non occorre presentare nessuna marca da bollo
Un riminese di 48 anni è stato arrestato dai Carabinieri di via Flaminia in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice di Rimini su richiesta della Procura. Per l'uomo anche una multa di 2.200 euro.
Un caso di ingegnosa truffa è quello che hanno dovuto affrontare venerdì i Carabinieri della Compagnia di Riccione. Tutto ha avuto inizio con una chiamata al “112” da parte del responsabile di un'agenzia assicurativa
Negli ultimi giorni, gli uffici della Provincia di Rimini hanno ricevuto alcune segnalazioni, da parte di cittadini residenti sul territorio riminese, circa la proposta di presunte offerte di occupazione e di lavoro, fatte per nome e per conto dell’Ente Provincia di Rimini
Aveva messo su un portale internet un telefonino cellulare. Dopo aver ricevuto i soldi dall'acquirente, si è volatizzato insieme ai contanti. Ma dopo una laboriosa indagine i Carabinieri di Pennabilli hanno individuato il responsabile
Acquistavano Iphone con carte di credito clonate e documenti falsi. Tre napoletani, di 23, 41 e 45 anni, sono stati arrestati mercoledì mattina dai Carabinieri dell'Aliquota Operativo e Radiomobile
Altri tre stranieri scoperti dalle Fiamme Gialle a incassare i soldi erogati dallo Stato nonostante avessero perso ogni diritto. Avevano incassato indebitamente oltre 70mila euro