Gli studenti universitari raccontano il Meeting in radio
Dal 18 al 23 agostouna Special Edition raccontata da Meeting Plus Radio, un nuovo progetto radiofonico gestita dai ragazzi di Camplus
La pandemia ha cambiato non solo lo scenario economico globale, ma anche l’esistenza di tutti i giorni. Sono sorte numerose domande sul significato della vita e della sofferenza, preoccupazioni legate al futuro dell’educazione e del lavoro. Proprio su queste problematiche si focalizza la 41° edizione di Meeting 2020 di Rimini, che si vuole proporre come momento di riflessione collettiva sull’Italia e sull’Europa che stanno uscendo dalla crisi del Covid. Il Meeting di Rimini che si terrà dal 18 al 23 agosto sarà una Special Edition raccontata da Meeting Plus Radio, un nuovo progetto radiofonico promosso da Plus Radio, la web radio gestita dagli studenti universitari di Camplus – primo operatore di servizi housing per studenti in Italia – in collaborazione con il Meeting stesso.
Meeting Plus Radio sarà la trasmissione radiofonica ufficiale dell’evento e trasmetterà esclusive interviste agli ospiti e podcast degli eventi per 6 ore al giorno, tre ore al mattino e tre al pomeriggio. Gli studenti diventeranno, quindi, la voce narrante del festival, raccontando i contenuti delle manifestazioni e i numerosi eventi paralleli che si svolgeranno non solo in Italia, ma anche nel mondo, dalla Russia all’Argentina. Inoltre, coordinati da Concetta Russo, responsabile di Radio Meeting, e da Camilla Valori di Radio Italia, si confronteranno con alcuni professionisti del campo che prestano il loro servizio al Meeting a titolo volontario. Tra questi, Paolo Cremonesi, giornalista a Radio Rai e Carlo Bozzo, responsabile Ufficio stampa di importanti realtà del Terzo Settore.
Ogni giorno la radio si avvarrà di collaborazioni con ospiti e relatori del Meeting , tra cui spicca, con due rubriche fisse quotidiane, Oscar di Montigny, Chief Innovability & Value Strategy Officer di Banca Mediolanum che dialogherà con il presidente del Meeting, Bernhard Scholz, sulla storia e i contenuti della manifestazione e con il direttore, Emmanuele Forlani, per un approfondimento delle varie proposte del Meeting 2020 Special Edition.
Il Meeting 2020 si svolgerà in modalità “blended” con alcuni eventi dal vivo all’auditorium Palacongressi di Rimini e altri trasmessi su piattaforme digitali (sito, social, canale YouTube). Questo permetterà di dare al Meeting un respiro più internazionale poiché tutti gli spettacoli e gli interventi saranno disponibili anche in inglese, e molti on-demand saranno trasmessi in spagnolo, tedesco e in altre lingue.
“Camplus in questi anni è stata una presenza importante all’interno del Meeting. - commenta Eugenio Andreatta, responsabile Comunicazione di Meeting - Da molti anni realizza assieme ad Euresis lo spazio scientifico della manifestazione con le relative mostre. Un ruolo fondamentale è stato ricoperto anche da Plus Radio, che fino al 2019 ha raccontato le tematiche e i personaggi legati a questo evento”. “Oggi la collaborazione tra Camplus e il Meeting – prosegue Andreatta - si evolve ulteriormente con la nascita di Meeting Plus Radio, una nuova emittente che sarà la voce del Meeting ma soprattutto che intende dare un “plus” di freschezza, di contatto diretto con il pubblico, di capacità di raccontare ciò che sta succedendo, un tocco umano a un Meeting “blended”, 100% digitale, ma in parte anche con incontri in presenza di pubblico”.
“Per noi è una grande gioia poter proseguire la collaborazione con il meeting di Rimini e essere presenti con i nostri ragazzi anche in questa edizione speciale. – commenta Maurizio Carvelli, Ceo e Founder di Camplus - La nostra web radio nata nel 2015 su iniziativa degli studenti che risiedono nelle nostre residenze racconterà ogni giorno il Meeting, con un tocco di innovazione, passione e entusiasmo che sin dalla sua nascita contraddistingue lo stile dell’emittente.”
I dibattiti scientifici di questa edizione speciale verteranno sul tema “Essere viventi”, titolo che è stato dato anche allo spazio virtuale curato da Associazione Euresis e da Camplus in cui si cercherà di indagare attraverso quattro aree dedicate a un particolare aspetto scientifico che cosa significhi “essere viventi”. Si delinea un percorso che porterà a scoprire i diversi aspetti, a volte sfuggenti e poco conosciuti, dei viventi.
A dialogare sulla questa tematica, oltre che sulle sfide del post-Covid, e su argomenti quali il lavoro, il futuro della democrazia, l’innovazione, la cooperazione internazionale, saranno intellettuali e personaggi della cultura, quali Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace 2006, Sabino Cassese, Umberto Galimberti, Enrico Letta, Ermete Realacci, Luca Ricolfi, Luciano Violante, Joseph Weiler, il presidente della CEI monsignor Gualtiero Bassetti, gli scrittori Paolo Giordano e David Quammen, l’attore Luca Argentero, i cantanti Francesco Gabbani e Malika Ayane. Numerosi sono anche i rappresentanti delle istituzioni e dei politici che sono stati invitati: tra i tanti, il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, il commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni, oltre a Roberto Gualtieri, Maria Elena Boschi, Roberto Speranza, Graziano Delrio, Luigi Di Maio, Maurizio Lupi, Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani.