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Il covid bastona gli artisti e una ristoratrice apre le porte del suo locale: "Non si può spegnere la creatività"

Appena sarà possibile l'imprenditrice permetterà agli artisti di esporre le opere nella "sala teatro" della sua nuova attività

Ha deciso di aprire gratuitamente le porte del suo bistrot per non far spegnere il sacro fuoco dell'arte. Appena sarà possibile infatti l'imprenditrice Severine Isabey, al timone del Mamì Bistrot di via Toscanelli, a Rimini, offirà la "sala teatro" per fare esporre le opere, ma non solo, lo spazio sarà aperto a qualsiasi disciplina artistica.

"Più che una selezione - spiega Severine Isabey, di origine francese - il nostro progetto è quello di coinvolgere tutte quelle figure che, con interessi e sensibilità diverse, avvertano il bisogno di condividere la loro passione per qualsiasi forma d'arte. Non stiamo facendo casting per un calendario eventi ma, più semplicemente, vorremmo offrire, in forma del tutto gratuita, i nostri spazi a chiunque ne abbia bisogno". 

Un'imprenditrice non si arrende e rilancia: "Il covid non può spegnere i miei sogni"

Come una novella Madame de Rambouillet - la celeberrima nobile francese che nel Seicento aprì nel suo hotel di Parigi il primo salottino letterario - anche Severine, animata da uno slancio puramente altruistico, intende aprire il suo locale al mondo delle arti per far sì che, anche in un periodo lastricato da incertezze, non si spenga nel riminese l'inestimabile fiammella dell'ispirazione artistica e della creatività.  "E' un'iniziativa senza alcuna finalità commerciale - prosegue - vogliamo solo aiutare chi per colpa di questa emergenza pandemica, non ha trovato negli ultimi mesi occasioni di condivisione e di visibilità. Da qui l'idea di tendere una mano al mondo eterogeneo dei creativi mettendo loro a disposizione i nostri spazi attrezzati per le loro performance, le loro mostre, le loro esibizioni senza pretendere nulla in cambio. Il fatto che, in queste settimane, il nostro locale resterà chiuso, ci consentirà di concentrarci su altri ambiti dell'intrattenimento, dedicando a questa iniziativa il tempo e l'attenzione che merita".  

L'invito è rivolto ad associazioni ricreative e culturali, artisti solitari delle più disparate discipline, musicisti, fotografi, pittori, creativi e chiunque abbia qualcosa di artistico o di culturale da condividere con la città.  Gli interessati possono contattare il Mamì Bistrot tramite la pagina facebook del locale.

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