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In anteprima a Venezia il film in concorso "Fellini fine mai", un viaggio che parte da Rimini

Il doc è firmato dal regista Eugenio Cappuccio, tra gli interpreti la nipote Francesca, Sergio Rubini, Vincenzo Mollica e Mario Sesti

Sarà presentato in anteprima sabato, alla 76 Mostra del Cinema di Venezia, il film documentario "Fellini fine mai", del regista Eugenio Cappuccio, in concorso nella sezione “Venezia classic. Il doc verrà poi trasmesso dalla Rai nel 2020, con ogni probabilità a gennaio, in concomitanza con le celebrazioni per il centenario della nascita del Maestro del cinema. Il è prodotto da Rai Teche, Rai Cinema e Aurora Tv. Il viaggio di Capuccio è iniziato circa un anno fa e alcune scene le ha girate anche a Rimini, con tappe al Grand Hotel e al Fulgor.
Nel doc, tra gli interpreti, a condividere ricordi e testimonianza ci sono Andrea De Carlo, la nipote Francesca Fabbri Fellini, che proprio giovedì è arrivata a Venezia, Milo Manara, Vincenzo Mollica, Sergio Rubini e Mario Sesti.

"Ho deciso di dividere idealmente il film in due parti. Nella prima lo spettatore viene orientato verso la biografia e le prime opere di Fellini, per rivivere l’unicità della sua figura umana e artistica - spiega il regista - La seconda parte è strutturata sotto forma, per così dire, di una detection che a sorpresa ci conduce in uno scenario singolare e non spesso visitato, quello dei due film che Fellini non volle o non poté fare: Viaggio a Tulum e Il viaggio di G. Mastorna. La narrazione in prima persona con la voce fuori campo crea un punto di osservazione privilegiato sul grande regista e il suo mondo estetico e filmico. Il tutto nel respiro di una poetica e di un’arte, quella di Fellini, che appunto ispira il titolo del film-doc, imperitura e destinata a non finire mai.

Si è detto molto su Fellini, ma è possibile ancora raccontare degli episodi sconosciuti del suo cinema, della sua vita e della sua poetica, soprattutto se si ha avuto la fortuna di lavorare con lui e di condividere la sua esperienza, come è successo a Eugenio Cappuccio, che in questo documentario ricostruisce il percorso che lo ha portato a conoscere Fellini a Rimini da adolescente e successivamente, dopo aver studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia, a collaborare sul set di Ginger e Fred. Scavando nei segni e nei percorsi che il ricchissimo repertorio televisivo della Rai può fornire, il film si arricchisce di numerose testimonianze originali di chi ha collaborato con Fellini. Così, partendo da Rimini, Eugenio Cappuccio si lancia verso nuove scoperte del mai completamente svelato ‘mondo segreto’ di Fellini.

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Uno sceicco per Venezia

A Venezia è presente, come tradizione, anche la Cineteca di Bologna, in concorso nella sezione “Classici” con due capolavori ritrovati, Strategia del ragno di Bertolucci e Lo sceicco bianco di Fellini. Il film felliniano, restaurato dal laboratorio l'Immagine Ritrovata di Bologna per il progetto Fellini 100, viene preoiettato giovedì nella Sala Giardino. Il film è uno degli eventi di accompagnamento all'anniversario del 2020, promosso da enti ed istituzioni differenti, e il centenario sarà lanciato proprio a Venezia, il 2 settembre, alle 17, all'hotel Excelsior, alla presenza dell'assessore alla cultura della Regione Massimo Mezzetti.
 



 

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