rotate-mobile
Attualità Sant'Agata Feltria

Grande attesa per la Sagra della polenta, si punta a superare il record dei 12 quintali di farina

I 50 volontari sono già al lavoro per le quattro domeniche in "giallo", nel 2018 servite diecimila porzioni

La 33esima edizione della Sagra della Polenta a Perticara inaugura la stagione delle feste in alta Valmarecchia. Lo scorso anno dal paiolo sono spuntati 1.200 kg di rustica vivanda. Da gustare tra una camminata al monte Aquilone e una visita al Museo Sulphur. Al via quindi alle quattro domeniche… “in giallo” della “Sagra della Polenta e dei frutti del sottobosco” che cattureranno appassionati, buongustai e curiosi per tutto il mese di settembre.

Regina della manifestazione è indubbiamente la tradizionale vivanda, preparata da sempre in questo caratteristico borgo della Valmarecchia. Il tradizionale piatto è infatti il protagonista della Sagra della Polenta e dei Frutti del Sottobosco, che esordisce domenica 8 settembre e prosegue il 15, il 22 e il 29 settembre.
Quella tipica è condita con il ragù di salsiccia, di cinghiale o con i funghi. La Piadina, le patatine fritte, la trippa, le cotiche con i fagioli, lo stufato di cinghiale e altre specialità della tradizione locale, innaffiate con il robusto Sangiovese D.O.C., completano l’offerta enogastronomica di una manifestazione che attira nel borgo della Valmarecchia ogni anno migliaia di persone. Nella passata edizione furono consumati 12 quintali di farina di polenta suddivisi in 10mila porzioni. E la Pro Loco non intende essere da meno in questa edizione.
Immancabili le bancarelle con prodotti del sottobosco (dalle melograne alle giuggiole e i funghi), e il mercatino dell’artigianato. Parcheggio gratuito presso il campo sportivo.

I volontari al lavoro per la Sagra della polenta

La tensostruttura apre alle ore 11 e fino alle 21. Anche in caso di maltempo gli amanti della buona tavola non avranno alcun problema: la tensostruttura dispone di oltre 300 posti tutti al coperto. Non mancheranno il mercatino e i giochi per i più piccoli lungo le vie del paese (via Oriani, via Trento e parcheggio). E poi, per chi ha gambe buone, c’è anche l’opportunità di digerire con una bella camminata lungo i percorsi CAI del al Monte Aquilone. Una navetta gratuita a ciclo continuo parte da piazza Matteotti dalle ore 13 per la visita al Museo Sulphur. Tutte le domeniche, infatti, sono possibili visite guidate al Sulphur, il Museo Storico Minerario di Perticara, che racconta almeno 500 anni di attività estrattiva dello zolfo in 3000 mq di esposizione. Domenica 22 settembre si rinnova poi l’appuntamento con il “Mineral Expo”, al Museo Sulphur, 31ª edizione della mostra scambio minerali e fossili.

La sagra cresce di anno in anno grazie al lavoro laborioso della Pro Loco e dei suoi cinquanta volontari impegnati che l’hanno trasformata in un appuntamento da… leccarsi i baffi. Dai re della polenta ai maghi delle patatine; dagli esperti del cinghiale al “signore” della salsiccia, all’esperta di trippa e cotiche con fagioli, fino alle maestre della piadina, le arzdore della cottura e della farcitura. E ancora i volontari della distribuzione, gli addetti al bar, ai servizi e alla cassa, alla pulizia dei tavoli e dei paioli.
“Senza questi volontari la Sagra non potrebbe essere messa in tavola ogni anno, e con una qualità e un’offerta sempre maggiore. – assicura il presidente della Pro Loco, Cesare Bianchi – A tutti loro va il grazie di un intero paese, che dalla Sagra riceve un importante indotto economico, sociale e turistico”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grande attesa per la Sagra della polenta, si punta a superare il record dei 12 quintali di farina

RiminiToday è in caricamento