rotate-mobile
Attualità

Riccione, il Museo del Territorio punta sulla realtà virtuale: il progetto

Il sindaco Renata Tosi: "l'obiettivo è utilizzare tecnologie per rendere più vicino e trasmissibile il valore della storia, della memoria e del nostro museo"

In attesa del trasferimento nella nuova sede, il Museo del territorio di Riccione punta su realtà virtuale e realtà aumentata per una visita più smart e per conquistare appeal. Grazie a due app, Artplace museum e Museo del territorio xr, è infatti possibile esplorare in maniera interattiva le diverse ali che raccontano geologia e archeologia della valle del Conca. Con un occhio di riguardo per la star del museo, lo scheletro di bisonte. Ad averle sperimentate in anteprima è la sindaco Renata Tosi, che giovedì accompagna la stampa in una visita al museo, sotterranei-laboratori compresi. "Mi sono emozionata come una bambina, sono rimasta a bocca aperta", racconta, sottolineando che l'obiettivo è "utilizzare tecnologie per rendere più vicino e trasmissibile il valore della storia, della memoria e del nostro museo".

Da un momento di crisi dettato dalla pandemia, le fa eco l'assessore a Biblioteca e Musei Alessandra Battarra, si creano nuove opportunità: "Un investimento anche in vista del trasloco nella nuova sede della ex Fornace". Il progetto complessivo, aggiunge, prevede un investimento di 35.500 euro, di cui 13.000 dalla Regione, ed è stato condiviso con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna Forlì-Cesena e Rimini. Si porta a compimento, esulta il responsabile del museo Andrea Tirincanti, "la sinergia virtuosa tra mondo della ricerca, operatori culturali e imprese private". L'app Artplace museum, entra nel dettaglio Vittorio Cavani fondatore della Smartfactory che la realizza, è attiva da aprile e conta già oltre 200 download. Grazie ai "beacon" trasforma lo smartphone in un'audioguida virtuale con i testi prodotti dagli esperti del Museo sul contenuto dei 21 periodi storici presenti, dall'era Precambriana fino all'età Romana.

museo del territorio - riccione-4

Un centinaio le tavole illustrative contenute nelle teche e realizzate ex novo durante i mesi della pandemia assieme alla rivisitazione dei testi descrittivi e alla ridisposizione dei reperti. L'app inoltre fornisce statistiche in tempi reali localizzando dove il visitatore si ferma di più e permettendo così sentiment analysis. Museo del territorio xr, invece, prende parola Roberto Malfagia per l'agenzia La Jetée, si basa su realtà virtuale e realtà aumentata. Dopo averla scaricata, da un lato si punta il telefono su 13 marker sul pavimento che rappresentano l'oggetto nella teca che si sta guardando. Sullo schermo appare così un fossile che una volta cliccato si rompe scoprendo l'oggetto e la voce di un attore teatrale, 13 in tutto da una bimba di 9 anni a un uomo di 60, racconta la sua storia, o meglio "come sono morti e come sono stati ritrovati" e dunque "la fragilità del mondo". La 14esima è invece un'esperienza virtuale: o con il proprio smartphone infilato in un oculus o tramite visore si potrà interagire con la star, il bisonte, con "una narrazione che si svolge nello spazio in dialogo con le vetrine". Come sorpresa finale per la stampa, visita ai sotterranei dove si svolgono i laboratori con i ragazzi e le attività di ricerca, studio e recupero. Tantissimi i reperti, mai esposti, tra stemmi e Madonne del tardo Medioevo, denti di mammuth e resti di animali, mosaici e le palle di cannone del castello degli Agolanti, tutti ritrovati nella Valle del Conca. "Qui si portano a fruizione momenti straordinari del passato", sottolinea la sindaco mentre Kevin Ferrari della Soprintendenza rimarca l'importanza di "dare alla comunità valorizzazione del patrimonio". Si lavora per questo a un evento per valorizzare l'area archeologica di San Lorenzo in strada in collaborazione con il Comune di Cattolica. (fonte Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riccione, il Museo del Territorio punta sulla realtà virtuale: il progetto

RiminiToday è in caricamento