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Debutta "Biglietti agli amici", tra gli ospiti Mengoni, Sangiorgi e Pif: "Un festival che parla di libertà"

Lo scrittore riminese Marco Missiroli: "E' un festival dedicato alle voci, all'ascolto e alla potenza delle parole"

Un nuovo festival che parla di ascolto, libertà e del potere assoluto della parola. La sua “chimica”, come l’ha definita lo scrittore riminese Marco Missiroli, tra gli ideatori di "Biglietti agli amici", la nuova manifestazione che debutta mercoledì a Rimini. Un titolo che affonda le sue radici ed evoca le suggestioni dal libro omonimo di Pier Vittorio Tondelli. E gli amici attesi a Rimini, da mercoledì a sabato, saranno moltissimi e si racconteranno in chiacchierate “snodate” e intime. In arrivo Marco Mengoni, Giuliano Sangiorgi, da Pif, Vladimir Luxuria e, ancora Nicola La Gioia, Michela Murgia, Chiara Tagliaferri e lo stesso Missiroli, tra gli ideatori del festival. Una serie di incontri a ingresso gratuito, in programma nella cornice della Piazza sull'Acqua e alla corte degli Agostiniani, dove anche i cantautori lasceranno posto al racconto e non alla musica. Una manifestazione particolarmente attesa, tanto che i posti disponibili sono stati esauriti nell’arco di 24 ore dall’apertura delle prenotazioni (600 posti per Mengoni e 200 per le altre serate nel rispetto delle normative anticovid. Tutto è sold out, salvo disdette last minute: www.ticketlandia.it).

E sull’anima di questo festival è proprio Missiroli che pone l’accento ricordando che Rimini è leggerezza densa “e solo in Romagna non è un ossimoro, il festival sarà di sustenza”, lo dice in dialetto, la lingua che più di tutte restituisce la forza di una parola. “La voce diventa protagonista del confronto in cui daremo parola a persone che normalmente si esprimono attraverso altre forme di arte, ma anche a riminesi che con le loro parole hanno costruito l’identità di questa terra. Rimini ha avuto le voci nella sua storia, voci nella discoteca, nei cortili, ci sono state le voci delle bombe e quelle della ricostruzione. Il racconto orale da sempre è vitalità e malinconia a Rimini e questo sarà un festival dedicato alle voci, alla libertà e alla liberazione”.

biglietti agli amici - 2021 - missiroli - gnassi - piscaglia-2

“Non poteva che essere Rimini il luogo di questo ‘incontro tra amici’ che riflette sul sulle parole – afferma il sindaco Andrea Gnassi - Le parole cambiano gli usi di un luogo. Pensiamo ad esempio alla piazza sull’acqua, dove si svolgerà la maggior parte degli incontri di questo festival, prima si chiamava invaso e faceva pensare al degrado. Questo luogo è stato trasformato, ha cambiato nome e anche la parola lo ha trasformato. Rimini è la città che più sta investendo sul ritorno alla forza della relazione umana contro la meccanica oppressione dell’algoritmo, realizzando piazze, luoghi di cultura e di incontro là dove sino a ieri c’era solo il rumore assordante”.
E Gnassi riflette anche sul duro periodo che è appena dietro alle nostre spalle, ma con cui ancora conviviamo. “La nostra società è andata a sbattere contro la cosa più piccola, un virus, che ha fermato questa corsa in avanti, ha interrotto un modello quasi inarrestabile. Ci siamo chiusi in casa e comunicavamo tramite dei video, usando parole e immagini, e adesso ripartiamo. E trovo pazzesco che un territorio si ritrovi per riflettere sulle parole e sul senso di quanto accaduto”.

Il festival: le serate

Al via mercoledì con “Le voci che ho”: Marco Missiroli dialogherà con Marco Mengoni, il cantautore che immagina una nuova bellezza per il mondo. Il canto, dal lavoro in studio ai grandi concerti, dall’ascolto alla ricerca dei suoni e delle voci del mondo, ma anche cuore di un podcast. Una voce che parla di cultura del futuro e filosofia del rispetto. L’incontro si terrà alla Piazza sull’acqua alle ore 21.
La musica resta protagonista anche alle 22, quando La piazza sull’acqua ospiterà “I preludi di Chopin: il viaggio di Gloria Campaner”. In esclusiva per Rimini la pianista concertista di fama internazionale Gloria Campaner, in occasione dell’uscita del nuovo disco Warner, racconterà e suonerà i ventiquattro preludi di Chopin. La Campaner si cimenterà con un racconto - fatto di parole e suoni - su Chopin, sugli aneddoti legati alla scrittura dei ventiquattro preludi, sull’originalità dell'opera del grande compositore.

Giovedì 22 luglio, sempre alla Piazza sull’acqua, alle 21, un incontro intitolato “Le voci di Rimini: Federico Fellini, Pier Vittorio Tondelli, Marco Pesaresi, Tonino Guerra, Secondo Casadei, La Gradisca” a cura di Marco Missiroli e introdotto dal sindaco della città, Andrea Gnassi. Rimini è una voce che ha raccontato l’arte e un’Italia che non ha mai smesso di sognare. La magia di Federico Fellini e la poesia di Tonino Guerra, la malinconia allegra di Pier Vittorio Tondelli e l’iconicità dolente di Marco Pesaresi, fino al tip tap dell’anima di Secondo Casadei. Un modo unico di dire Amarcord, che significa vita.
Da una città che ha accolto e ispirato molte storie ad un uomo che ne ha ascoltate tante, alle 22 Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, conduttore televisivo, autore televisivo, sceneggiatore, regista, scrittore, attore e conduttore radiofonico incontrerà la giornalista Cecilia Sala, autrice del podcast e del libro Polvere, sul caso Marta Russo. Con la sua inconfondibile voce, Pif ha raccontato storie di eroi solitari, di battaglie infinite, di persone che sacrificano le loro vite. Sarà a loro che darà voce, ancora una volta, in questo incontro intitolato “La voce della battaglia”, raccontando le sue molteplici sfaccettature e il suo percorso artistico.

Venerdì 23 luglio alle ore 21 gli appuntamenti si spostano nel centro storico, al Chiostro degli Agostiniani, musica, letteratura e amore per i libri saranno i protagonisti dell’incontro “Il tempo di una voce”: una conversazione tra Giuliano Sangiorgi, cantautore, polistrumentista e fondatore dei Negramaro, e lo scrittore e autore televisivo Matteo B. Bianchi, voce e creatore del podcast Copertina. Dai Negramaro all’ultimo romanzo “Il tempo di un lento” (Einaudi Stile Libero): usare la propria voce per dare vita a storie scritte e cantate. Un incontro per svelare e raccontare le molteplici e inconfondibili voci di Giuliano Sangiorgi. Alle 22 sarà la volta di “Voci dalle tenebre”, una conversazione tra il Premio Strega Nicola Lagioia e l’attivista, opinionista e scrittrice Vladimir Luxuria. “La città dei vivi” (Einaudi) di Nicola Lagioia è un caso editoriale che a distanza di mesi dall’uscita in libreria continua a sconvolgere. Nel 2016 due giovani della borghesia romana attirano nell'appartamento di uno di loro un ragazzo che conoscono a malapena, lo torturano per ore e lo uccidono. Senza un perché, senza un movente. Lagioia si immerge nell’abisso dell’omicidio di Luca Varani, cercando di arrivare alle radici del male.

Saranno due autrici, due narratrici a chiudere - sabato 24 luglio, alle 19:30, alla Piazza sull’acqua - questa prima edizione di Biglietti agli amici. In “Diamo voce a tutte le Morgana” Michela Murgia e Chiara Tagliaferri faranno parlare le donne controcorrente, strane, pericolose, esagerate, difficili da collocare. Dalla stilista Vivienne Westwood all’ex pattinatrice Tonya Harding, da Shirley Temple alle sorelle Brontë, a Marina Abramovic, Caterina da Siena, Moana Pozzi, Moira Orfei, Grace Jones e Zaha Hadid. Da uno dei podcast più seguiti in Italia “Morgana”, il racconto delle loro autrici.

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