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"Rimini Minivan", i Rumba de Bodas lanciano il video della nuova hit

Il brano attinge da elementi del passato, tra synth anni ’80 e ritmiche anni ’90, con uno sguardo alle più moderne influenze della trap

Ha tutte le carte per diventare un tormentone estivo e adesso c'è anche il video a raccontare la città. E' uscito mercoledì "Rimini Minivan", il nuovo video della band Rumba de Bodas. Il singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. È il secondo brano in italiano della band emiliano-romagnola e si presenta come un tormentone estivo contemporary funk, fedele al sound internazionale che caratterizza i Rumba de Bodas dagli esordi. Pescano elementi dal passato, tra synth anni ’80 e ritmiche anni ’90, con uno sguardo alle più moderne influenze della trap, tra fraseggi ed effetti sulla voce graffiante di Rachel Doe.

Rimini Minivan mostra due facce della stessa medaglia: da una parte abbiamo sonorità che subito ci fanno pensare alla festa, all’estate, alle luci neon di una gigante disco all’aperto, mentre il testo è autobiografico e mostra l’apatia individuale che accomuna la generazione dei millennials, la paura di restare soli, e al contempo di non sentirsi veramente compresi degli altri, soprattutto in termini di mental health. La testa sembra girare in tondo come un tagadà e quando scendi senti che ti manca la terra sotto i piedi. È la depressione post concerto, la disillusione che ha colpito duramente il mondo del music business, e più in generale la categoria dei lavoratori dello spettacolo, mentre una quotidianità alienante si prende tutte le energie che le servono per alimentarsi in un ciclo che si ripete sempre uguale. È nel ritornello che si vede uno spiraglio di soluzione, uscire e entrare in contatto con la città per ritrovarsi e ripartire.

La band

I Rumba de Bodas nascono a Bologna nel 2008 dall’incontro di un gruppo di compagni di scuola. Il  loro nome deriva dall’unione di due espressioni bolognesi: “rumba”, ovvero far rumba, far casino, e  “bodas” che deriva dai matrimoni, spesso teatri delle prime esibizioni della band, e anche simbolo  del connubio tra i generi musicali con cui il gruppo sembra ancora oggi non riuscire a decidersi. Per  anni si esprimono prima per le strade cittadine, con un’attività di busking che li porta a girare e a ed esibirsi nelle piazze europee e italiane. Già nei primi anni della loro formazione iniziano a fare le  prime apparizioni in alcuni festival importanti del continente: il Boomtown Festival in Inghilterra, il  Fusion Festival in Germania e il Cous Cous Festival in Sicilia. 

Negli anni il gruppo abbandona definitivamente la sua anima street e colleziona apparizioni in  alcune delle manifestazioni musicali più importanti d’Europa.All’intensa attività live si aggiunge una produzione discografica che vede la pubblicazione di tre album: Just Married (2012), Karnaval Fou (2014) e Superpower (2018), il primo disco del gruppo  edito da un’etichetta discografica, la Irma Records. Il sound del gruppo cambia drasticamente  rispetto all’inizio del progetto, e quello che era cominciato come un progetto vicino allo swing, allo  ska e al reggae si sposta verso il funk, il new soul e l’elettronica. Dal 2013 al 2016 cantante della band è Matilda De Angelis, ora nota attrice. Nel 2015 il progetto si arricchisce  della presenza del batterista Alessandro Orefice e della cantante Italo-Ghanese Rachel Doe, e nel  2019 del chitarrista Pietro Posani, (Rovere, Amici). La formazione attuale comprende Rachel Doe alla voce, Kim Gianesini l sax contralto, Mattia Franceschini alle tastiere e synth, Pietro Posani alle chitarre, Giacomo Vianello Vos al basso e Alessandro Orefice alla batteria.  Quest’estate i Rumba de Bodas si esibiranno in Albania, Germania, Austria, Luxemburg, Francia, Svizzera e Italia.

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