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Attualità San Giovanni in Marignano

San Giovanni sostiene "I borghi più belli d'Italia" con il Recovery fund

"L'emergenza sanitaria ha rivoluzionato i tradizionali flussi turistici mettendo ancora una volta in evidenza l'importanza e l'attrattività di questi gioielli italiani"

A San Giovanni nell’ultimo Consiglio comunale è stato votato all’unanimità l’ordine del giorno per sostenere con le modalità più opportune l’azione dell’associazione de I Borghi più belli d’Italia finalizzata all’assegnazione di una quota vincolata di finanziamenti garantiti dal Recovery Fund per sostenere un grande piano di rilancio, rivitalizzazione e di tutela, recupero e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico italiano partendo dai piccoli borghi iscritti all’Associazione. Il Comune di San Giovanni in Marignano fa parte dal 2009 dell’Associazione che ha l’obiettivo di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni di piccoli centri italiani. Ad oggi riunisce 312 comuni ed ha una precisa identità per il lavoro puntuale e costante svolto nella tutela, nella valorizzazione e nella promozione dei piccoli “gioielli” dell’Italia nascosta, aiutando i Borghi iscritti a guadagnare quella popolarità e quel successo che meritano.

"L’ordine del giorno nasce dal fatto che l’emergenza sanitaria connessa al Covid19 ha rivoluzionato i tradizionali flussi turistici mettendo, ancora una volta, in evidenza l’importanza e l’attrattività dei Borghi più belli d’Italia e, dal momento che il Recovery Fund ha assegnato 209 miliardi di euro all’Italia per sostenere investimenti pubblici a sostegno dell’istruzione, innovazione, ricerca, infrastrutture e al superamento della marginalità di molte aree del paese, questa opportunità rappresenta un’occasione unica per ridare nuova linfa vitale alla rete dei piccoli centri", spiega l'amministrazione comunale.

"Diverse le azioni ipotizzabili, tra le quali la messa in sicurezza del patrimonio architettonico dei centri storici prevedendo ad esempio il restauro delle facciate degli edifici, il rifacimento delle pavimentazioni stradali eliminando asfalti e coperture inappropriate, il collegamento con la banda larga, l’abbattimento delle barriere fisiche e sensoriali per l’accesso ai servizi e alle attività con un recupero del patrimonio storico, artistico e architettonico finalizzato a un uso produttivo dello stesso, ma anche un fondo per il sostegno alla creazione di una nuova imprenditorialità da parte di giovani che desiderino portare l’attività all’interno dei piccoli centri attraverso un grande piano per il riuso di aree e edifici dismessi o sottoutilizzati".

“Riteniamo che valorizzare il patrimonio culturale e naturalistico di San Giovanni a livello turistico culturale possa rappresentare una grande occasione in un momento in cui anche lo stesso turismo si sposta sul piano esperienziale e premia i piccoli borghi con una storia da raccontare. Siamo convinti per questo che sia fondamentale sostenere politiche ed azioni strategiche, come può essere quella presentata, per cui siamo davvero soddisfatti che questo ordine del giorno sia stato votato all’unanimità dal Consiglio ed auspichiamo un sempre maggiore investimento verso i piccoli borghi. Chi amministra San Giovanni ha il dovere di cercare risorse economiche per permettere di investire sul borgo stesso. I Borghi più belli d’Italia sono per noi una grande opportunità: quest’anno per esempio segnaliamo la partecipazione alla  trasmissione “Borgo dei Borghi” che non vediamo l’ora di poter vedere, che rappresenta una importante vetrina per il nostro territorio. Anche in un anno così difficile resta per noi essenziale continuare a cercare finanziamenti, promuovere idee e progetti per il nostro borgo, che è anche un eslcusivo centro commerciale all’aperto".

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