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Il Cantiere poetico torna con "Parole portanti" e dà voce a maestri e allievi

A rappresentare visivamente la manifestazione i disegni di Gianluigi Toccafondo, raccolti nella mostra "Santapoesia" che inaugurerà la rassegna

Ripensando alla straordinaria stagione della Scuola di Bornaccino, la scuola fra i campi, raccolta nel libro di Federico Moroni “Arte per gioco” (Edizioni Calderini 1964), la settima edizione del Cantiere poetico per Santarcangelo – un progetto dell’Amministrazione comunale curato da Fabio Biondi – si propone in questa nuova edizione di riflettere sulle possibili relazioni fra maestri e allievi, educazione e arte, attraverso le Parole Portanti – le voci dei maestri e degli allievi – per cercare di comprendere gli intrecci fra espressioni artistiche, didattica e la trasmissione del sapere fra le generazioni. L’artista Gianluigi Toccafondo ha ideato il nuovo manifesto, e il suo progetto Santapoesia si completerà con l’allestimento di una mostra – che aprirà il Cantiere poetico il 5 settembre, in programma finoa al 12 settembre, – con opere che rappresentano gli universi di bambine e bambini intenti a rimettere in circolazione l’energia vitale dell’infanzia e dell’adolescenza.

“Il Cantiere poetico è ormai una realtà consolidata nell’offerta culturale santarcangiolese – dichiarano la sindaca Alice Parma e la vice sindaca con delega alla Cultura, Pamela Fussi – con la sua capacità di esplorare ogni anno un tema diverso, all’insegna della ricerca e della contaminazione ma senza perdere il contatto con la tradizione poetica di Santarcangelo. Una tradizione sostenuta con convinzione dell’Amministrazione comunale anche attraverso importanti opere pubbliche, come il futuro Archivio della poesia dialettale romagnola in corso di realizzazione presso l’ex biblioteca. E visto che quest’anno è stata l’opera di Federico Moroni a dare ispirazione al Cantiere, non possiamo non citare la ristrutturazione dell’ex scuola del Bornaccino, al via nei prossimi mesi per trasformare lo stabile in uno spazio polifunzionale destinato ai giovani”. “Nei dialoghi fra educazione e arte, vorremmo provare a comprendere le figure delle maestre e dei maestri: coloro che si assumono la responsabilità, non solo istituzionale, di insegnare o di accompagnare le nuove generazioni verso l’acquisizione di conoscenze e competenze” spiega il curatore Fabio Biondi.

“In questo caleidoscopio di interrogativi ci chiediamo come possano rientrare di nuovo le esperienze di arte per gioco e la didattica dell’arte, riportando al centro dei grandi temi del nostro tempo la profonda e vitale relazione dell’arte con l’infanzia e l’adolescenza. Per questi motivi, il Cantiere poetico di quest’anno sceglie di sbilanciarsi maggiormente dalla parte dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti in cerca di maestri sul proprio cammino.” Chiamata pubblica “La poesia vive a Santarcangelo. Manutenzione quotidiana delle parole” La Chiamata pubblica a cura di Annalisa Teodorani, Sindaca di Santarcangelo Città della Poesia, è pensata per elaborare un “elenco anagrafico aggiornato” di poeti, donne e uomini, che vivono e attraversano la Città della Poesia, istituita nel 2017 per volontà popolare dall’Amministrazione comunale e confermata nel 2020 per decreto del “Ministero della Poesia” tramite un’opera di Eron. Alla chiamata sono invitati tutti coloro che mantengono in vita la cultura della poesia e l’insegnamento dei grandi maestri di Santarcangelo: Tonino Guerra, Giuliana Rocchi, Raffaello Baldini, Nino Pedretti, Flavio Nicolini, Gianni Fucci. Ognuno dei partecipanti, la serata dell’8 settembre, leggerà due poesie inedite e una poesia di un maestro a cui si ispira. L’iniziativa si concluderà con la pubblicazione di un’antologia a cura di Fo.Cu.S. Fondazione Culture Santarcangelo e Biblioteca comunale A. Baldini.

Lo scopo della pubblicazione è quello di sostenere la creatività dei poeti e degli scrittori nelle pratiche letterarie e nelle relazioni quotidiane: la cultura della poesia intesa come bene comune e sentimento di rispetto per l’altro da sé. Progetto speciale “Aspettando l’aurora – Più vicini all’abbandono” Il progetto è pensato per comprendere lo stato d’animo delle nuove generazioni. Generazioni di confine che vivono un tempo incerto e per molti aspetti maledetto, privo di riferimenti e di guide per immaginare e costruire sogni, utopie o più semplicemente speranze verso il domani. In questo stare sospesi, nella dimensione di spaesamento e perdita di memoria, negazione dell’aurora, si è voluto creare insieme ad alcuni di loro uno spazio di ascolto e attesa con la speranza di ricevere parole e immagini di lotta, rivolta e amore delle ragazze e dei ragazzi di oggi. Uno spazio libero dal giudizio per intercettare il malessere e le aspettative di una generazione che rischia di essere collocata ai margini della rinascita. Chi desidera inviare un contributo (un testo, una canzone, un disegno, un video) può scrivere una mail a santarcangelo@cantierepoetico.org o utilizzare i canali social del Cantiere poetico. Presto sarà presentato il programma completo del Cantiere: intanto sul sito www.cantierepoetico.org è possibile consultare l’elenco degli artisti che saranno presenti in questa edizione.

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