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Ventennale del premio "Marco Pesaresi", donato il fondo fotografico dell'artista riminese

La donazione al comune di Savignano. Il fondo completo si compone di oltre 140mila documenti tra negativi, fotografie, provini, stampe e diapositive

La mamma del fotografo Marco Pesaresi, Isa Perazzini e le sorelle Laura e Simona, hanno formalizzato mercoledì la donazione al Comune di Savignano del fondo fotografico Marco Pesaresi. Un dono che sancisce un rapporto ventennale fatto di progetti comuni, ma anche di passione, stima e amicizia e che apre una nuova e interessante prospettiva culturale per Savignano. Con l’acquisizione, l’Amministrazione Comunale compie un atto di presa in carico attiva dell’archivio. Il fondo completo si compone di oltre 140mila documenti tra negativi, fotografie, provini, stampe e diapositive che il Comune si impegna a conservare, valorizzare e promuovere oltre che a provvedere all’inventariazione, archiviazione e digitalizzazione dell’intera dotazione, permettendone la consultazione su Opac (on-line public access catalogue). Una scelta di campo importante che il sindaco Filippo Giovannini ha compiuto senza esitazione, nella consapevolezza di garantire un investimento per il futuro, in un’epoca in cui vengono prodotte miliardi di immagini ogni giorno, destinate in maggior parte all’oblio e nell’immaterialità della rete.

“Oggi abbiamo compiuto un passo decisivo per il futuro verso Savignano città della fotografia – afferma il Sindaco Filippo Giovannini -. L’archivio di Marco è un cardine del vastissimo nostro archivio fotografico e ne rappresenta sicuramente il fiore all’occhiello. L’acquisizione del fondo e la mostra Underground (Revisited) non potevano rappresentare modo migliore per lanciare il trentennale del SI FEST il festival di fotografia. Ringrazio di cuore Isa, e le sorelle di Marco, Laura e Simona, che hanno dimostrato stima e amore per la nostra città e per la passione che mettiamo nell’arte fotografica. Dobbiamo la realizzazione di questo sogno alla lunga amicizia con Mario Beltrambini e Giuseppe Pazzaglia che ringrazio. Un vivo ringraziamento anche ad Annalisa Raduano e al Caseificio Pascoli, eccellenza del territorio da sempre amica della fotografia e di Savignano”.

"È con orgoglio unito ad amore per la città di Rimini che come Assessore alla Cultura mi sento di affiancare lo sforzo del Comune di Savignano sul Rubicone e del SIFEST in questa nuova impresa culturale sull’opera del nostro concittadino Marco Pesaresi – aggiunge l’Assessore alla Cultura del Comune di Rimini Giampiero Piscaglia –. Ricordo con piacere il tempismo con cui quasi vent’anni fa organizzammo “Underground” al Palazzo del Podestà di Rimini, riconoscendo così la qualità e la tensione umana con cui Marco affrontava i suoi temi preferiti. Ora con questa rivisitazione della mostra vorrei sottolineare come mirabile sia questa ulteriore opera di approfondimento filologico sulla sua opera. È encomiabile la passione con cui SIFEST e Savignano hanno lavorato in tutti questi anni approfondendo l’intero universo di immagine di Marco uomo e di Marco fotografo, questo lavoro è stato essenziale e insostituibile."

Quella apposta dal primo cittadino di Savignano è una sigla storica in un anno altrettanto storico per la città, che si sta preparando a festeggiare il trentennale del Festival di fotografia nato sulle rive del Rubicone nel 1992.

L’appuntamento con SI FEST 2021 è a settembre, ma c’è un’anteprima da segnare in agenda, una mostra che sigilla la nuova stagione del legame tra Savignano e la fotografia e che simbolicamente darà anche il via alla trentesima edizione del festival. La mostra, dal titolo Undergound (Revisited), è realizzata dal Comune di Savignano e dall’associazione Savignano Immagini, col patrocinio del Comune di Rimini e ripropone, con contenuti di approfondimento, uno dei più celebri progetti di Marco Pesaresi, Underground.

“È difficile scordare quegli occhi che sapevano guardare oltre – afferma Denis Curti, direttore artistico di SI FEST -. E ancora oggi, mentre guardo le fotografie di Marco Pesaresi, sento il rumore di quelle ciglia che si aprivano e chiudevano di continuo. Ad ogni battito corrispondeva uno scatto interiore. Era il suo modo di fare scorta di ricordi e, come diceva spesso, di sentirsi la ‘fotografia addosso’ con quella sua straordinaria capacità di trattenere il fiato e di lasciare liberi i sentimenti. Marco era il risultato armonico dell’imperfezione. I suoi pensieri laterali e i suoi silenzi sapevano riempire il cuore di chi gli stava accanto. Il suo sguardo ci ha portato ovunque nel mondo, raccontandoci storie di culture, città, individui e ‘quantità umana’”.

“L’acquisizione del Fondo Marco Pesaresi da parte della città di Savignano – afferma Mario Beltrambini dell’associazione Savignano Immagini - per me e per quanti come Paola Sobrero e Giuseppe Pazzaglia hanno conosciuto il lavoro di Marco e in questi anni si sono spesi nel perpetuare la sua memoria e soprattutto facendone conoscere il messaggio artistico alle nuove generazioni e nelle sedi del dibattito sulla fotografia contemporanea, rappresenta un punto di arrivo sperato da tempo. Un traguardo per noi, per la comunità e per il mondo della fotografia che pone solide basi per azioni di ricerca sul considerevole e ancora inesplorato patrimonio fotografico di Marco, per la sua divulgazione sotto nuove forme. Essere co-curatore assieme a Denis Curti della mostra Underground (Revisited), primo atto di questo nuovo corso, è un onore, avendo conosciuto Marco e studiato il modo in cui comunicava attraverso le fotografie che ci ha lasciato. È un onore poter continuare a raccontare le sue storie, le emozioni e gli stati d’animo ancora intensi e forti che le sue fotografie continuano a lasciarci”.
L’esposizione, a cura di Denis Curti e Mario Beltrambini, sarà inaugurata il 5 giugno e resterà visibile fino all’8 agosto presso il Consorzio di bonifica, in via Garibaldi 45 a Savignano.

Assieme al ventesimo anniversario della morte di Marco Pesaresi, il 2021 segna anche il ventennale del Premio Marco Pesaresi per la fotografia contemporanea. Il Premio è promosso dal Comune di Savignano sul Rubicone in partnership con il Comune di Rimini e in collaborazione con l’Associazione Savignano Immagini. Il bando è aperto e disponibile da oggi fino al 30 giugno 2021 sul sito www.sifest.it. Dedicato a progetti di reportage e aperto con partecipazione gratuita a tutti i fotografi under 40, il premio mette in palio 5.000 euro che serviranno a portare a termine il progetto fotografico vincitore. Il portfolio sarà esposto in mostra a SI FEST 2022. Il vincitore sarà proclamato durante le giornate inaugurali SI FEST 2021, dal 10 al 12 settembre.

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