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Visit Romagna potenzia i nuovi prodotti turistici e lancia il tour sulle tracce dei romani

Successo per i due Visitor Center e al via al percorso dedicato ai romani in Adriatico. I progetti fanno dialogare Italia e Croazia

Il potenziamento dei due Visitor Center di Rimini e di Classe in provincia di Ravenna, che diventano sempre più tecnologici e internazionali; la realizzazione e la distribuzione in più di mezzo milione di copie di un nuovo strumento di promozione degli itinerari, che da semplici percorsi si trasformano in racconti; la formazione degli operatori del turismo culturale nella direzione dell’interpretazione del patrimonio, che si rivela così capace di trasmettere esperienze; lo sviluppo di un itinerario culturale europeo sui Romani in Adriatico, che fa dialogare le coste dell’Italia e della Croazia.

Sono questi i primi risultati raggiunti in Romagna dal progetto europeo Hercultour, che fa parte del Programma Interreg Italia-Croazia e mira a creare un’offerta turistica integrata, valorizzando le bellezze culturali e naturali dei territori che si affacciano sull’Adriatico per favorirne la destagionalizzazione: a presentarli questa mattina, in una conferenza stampa all’interno del Meeting di Rimini, Visit Romagna, l'ente pubblico che promuove turisticamente in maniera congiunta le province di Forlì-Cesena, Ferrara, Ravenna e Rimini.

"Hercultour è stata una grande opportunità di indagare la storia romana della Romagna, offrendo poi a noi l'opportunità di sviluppare strumenti per fare innovazione di prodotto. L'Impero Romano è studiato da tutti in tutto il mondo, ed è in Romagna che è nato ed è finito: dobbiamo lavorare su questa nostra identità e raccontarla in maniera evocativa, per garantirne il massimo sviluppo- spiega Giacomo Costantini, assessore al Turismo del Comune di Ravenna e consigliere di Visit Romagna-.

Con un territorio in grado di fornire esperienze a completamento dei percorsi turistici, dai laboratori di mosaico a quelli gastronomici, possiamo far tornare a casa i turisti cambiati ed arricchiti, come vuole il turismo esperenziale: è questa una delle chiavi per destagionalizzare il nostro turismo ed essere attrattivi anche oltre l'offerta balneare, anche perchè la nostra storia può offrirci sempre nuovi spunti per itinerari e percorsi".

Il progetto Hercultour è un progetto di capitalizzazione che intende rafforzare i risultati già raggiunti dal precedente progetto HERA, ed è stato finanziato dal nuovo Programma Interreg 2014-2020 Italia Croazia, con un finanziamento complessivo di € 1.176.467,40 di cui 164.999,60 euro a Visit Romagna. Capofila del progetto è la Contea di Zadar, in Croazia, mentre sono partner Visit Romagna, il Consorzio Punto Europa di Teramo e l’Azienda per il diritto agli studi universitari di Teramo, le Contee di Primorje - Gorski Kotar e Šibenik-Knin e la Regione di Dubrovnik-Neretva in Croazia.


L’obiettivo principale, si legge nel progetto, è stato “favorire lo sviluppo di un nuovo prodotto turistico che combini le differenti eredità culturali e storiche delle località in un unico percorso culturale a carattere internazionale”, a partire dalla “transizione dal tradizionale modello di turismo 3S (Sun, Sand and Sea/sole, sabbia e mare) ad un turismo più esperienziale e consapevole 3E (Entertainment, Environment, Education/intrattenimento, ambiente e educazione)”. Tra le operazioni messe in campo per “accrescere la visibilità dei percorsi turistici locali esistenti”, le più significative riguardano i Visitor Center di Rimini e di Classe: i materiali presenti sono stati tradotti in nuove lingue, a partire da quelle dei mercati turistici più in crescita come la Cina, e sono stati acquistati nuovi supporti multimediali, dagli schermi multitouch ai kit di radio-guide, per migliorare la fruizione dei centri, che fungono da veri e propri punti di partenza per l’esplorazione del territorio alla ricerca dei segni dell’eredità romana.
Per raccontare e promuovere questi percorsi, Visit Romagna si è poi affidata a un nuovi tipo di strumento: una guida non didascalica ma narrativa, che presenta quattro itinerari attraverso le voci di quattro protagonisti della Storia- Giulio Cesare, Augusto, Eutiches, Galla Placidia- e la penna dello scrittore Matteo Cavezzali. “Romagna Empire in quattro racconti”, questo il titolo dell’opuscolo, è stato poi distribuiti in oltre mezzo milione di copie in allegato ad alcuni dei più letti periodici in Italia, oltre ad essere reso disponibile in tutti gli Iat del territorio e nei musei e luoghi di cultura. 

All’interno del progetto Hercultour sono stati poi organizzati momenti di formazione con gli operatori della cultura, dalle guide agli addetti ai musei, per presentare il «Manuale di interpretazione del patrimonio storico culturale», una guida scritta da Andrea Vugrinovic per la Regione Dubrovnik-Neretva che indica nell’approccio interpretativo il superamento della funzione meramente informativa degli strumenti divulgativi per creare un legame con le persone, mediante l’immaginazione, la suggestione e la narrazione stimolandone maggiormente la curiosità, la volontà di scoperta e approfondimento. E sempre grazie a Hercultour Visit Romagna ha avviato, insieme agli altri partner, lo studio per la realizzazione di un itinerario romano in Adriatico all'interno dei percorsi riconosciuti dal Consiglio d'Europa. Il tema portante scelto è stato quello di "via", da intendere non soltanto come le vie consolari o militari ma anche come un modo per rappresentare i processi sociali, economici e culturali. La strategia adottata non è stata quella dello sviluppo di lunghi tour, ma di fornire esperienze coinvolgenti in ciascun punto del circuito, in modo che ogni nodo possa sviluppare i propri prodotti valorizzando l'appartenenza a uno stesso circolo di qualità, a partire ad esempio da una comune identità grafica e da standard di servizi comuni.

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