rotate-mobile
Alimentazione

Birra a Natale, si conferma bevanda della socialità ed è il regalo perfetto

Il 60% degli italiani ha preferito il brindisi delle feste con la pinta in mano: una tendenza globale che contagia anche i vip

Per 6 italiani su 10 la birra è la bevanda della socialità oltre ad essere considerato il regalo di Natale ideale. Quella della birra artigianale è un fenomeno in costante evoluzione. Ma proprio nel periodo sotto le feste natalizie raggiunge il suo apice mettendo nell’angolo per il brindisi natalizio spumanti e champagne. 

Non è tutto! La bevanda a base di luppolo rappresenta il simbolo della convivenza sociale offrendo momenti di certezza e felicità condivisi dopo che la pandemia ha forzatamente diminuito le occasioni per stare insieme. Non solo segno rappresentativo dello stare insieme ma anche regalo perfetto a Natale. Secondo una recente ricerca di AssoBirra, infatti, il 60% degli italiani ritiene che la birra sia il regalo ideale per raccontare il desiderio di socialità: un elemento positivo di fronte ai continui cambiamenti affrontati a causa della crisi sanitaria. Una necessità che influenza anche i trend sui social: su Instagram ad esempio cresce giorno dopo giorno l’hashtag #ChristmasBeer che si appresta a raggiungere i 100mila post. 

Durante le festività saranno molti i vip che alzeranno la pinta per il brindisi tra questi troviamo Jude Law e Charlize Theron che sono stati fotografati mentre rientravano a casa con una cassa di birra da stappare in occasione delle festività natalizie e, giusto lo scorso anno, Leo Messi ha regalato una birra special edition a tutti i portieri battuti: 644 gol complessivi con la maglia del Barcellona celebrati con altrettante bottiglie personalizzate. 

Oltre alle festività la birra è la compagna perfetta per brindare in ogni momento speciale. Dopo la finale di Euro 2020, Leonardo Bonucci si è presentato in conferenza stampa con una bottiglia di birra in mano esclamando: “Questa me la sono proprio meritata!”; durante le sue vacanze in Italia, la modella Emily Ratajkowski ha postato sui social diverse foto mentre sorseggiava birra italiana e persino Papa Ratzinger ha festeggiato i 90 anni proprio con una birra media. 

Amata in tutto il mondo e parte della cultura sociale di popoli e Paesi differenti la pinta è diventata la bevanda giusta per tutte le occasioni speciali. Dagli Stati Uniti all’Australia e anche in Scandinavia dove fino al secolo scorso era abitudine portare un bicchiere di birra e un piatto di porridge all’elfo di Natale (chiamato Nisse) per entrare nelle sue grazie ed esprimere gratitudine. Anche in Italia sulla tavola delle festività natalizie non mancherà una bottiglia di birra: “Con la nostra Magnus, birra pensata appositamente per le grandi occasioni, noi facciamo la nostra parte – afferma Ivan Magnus Tagliavia, Head of Marketing di Doppio Malto – Diciamo sempre che ogni momento speciale merita una birra felice e questa nuova speciale lo è: colore profondo, profumi accesi di caffè, cioccolato e tabacco, sapore pieno ed equilibrato, la nota unica della liquirizia DOP di Calabria”.

Una tendenza che non riguarda solo l’Italia: secondo una ricerca Nielsen Scantrack, nel Regno Unito lo scorso anno le vendite di birra artigianale sotto Natale sono aumentante del 43%. Inoltre, proprio in questo periodo, ogni anno a Londra si tiene il London Beer Market: a Brick Lane sono presenti oltre 50 stand dedicati agli amanti della birra che potranno sorseggiare diverse qualità provenienti dai migliori birrifici di sua maestà. Ma non è tutto, uno dei prodotti più acquistati per i regali di Natale 2021 è il calendario dell’avvento a tema birra: nel Regno Unito è un vero e proprio must-have da 55mila post su Instagram raccontato anche dai giornali nazionali come il Sun che ha pubblicato nei giorni scorsi una gallery dedicata ai migliori 19 “Beer Advent Calendars”. 

Ritornando in Italia, si sottolinea come i consumi abbiano premiato la bevanda: secondo i dati IRI pubblicati nel 2021, le vendite di birra nella GDO hanno superato i 2 miliardi di euro raggiungendo 11 milioni di ettolitri di birra, +10,7% sul 2019 compensando il calo dei consumi che ci sono stati nei canali Horeca con la forzata chiusura delle attività commerciali di bar e ristoranti.

Segnali che la pandemia non ha fermato la voglia di degustare una birra in compagnia sia a casa, sia quando è stato il momento della riapertura delle attività commerciali: una ricerca condotta dall'Istituto Piepoli per Osservatorio Birra, infatti, ha confermato che la birra è stata la bevanda più consumata nei mesi delle riaperture di bar, pub e ristoranti, più del vino (38%) e del caffè (43%). Per 1 italiano su 2 (48%) la birra è il vero simbolo dello stare in compagnia e supera, in questa speciale classifica, bevande storiche della cultura alimentare tricolore come il caffè (14%) e il vino (il rosso raggiunge il 10% mentre il bianco si attesta al 5%).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Birra a Natale, si conferma bevanda della socialità ed è il regalo perfetto

RiminiToday è in caricamento