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Giovedì, 25 Aprile 2024
Alimentazione

Dieta del gruppo sanguigno, come funziona

Questa dieta nasce per ricercare un modello di vita più naturale a misura d’uomo. Lo scopo è aiutare le persone a migliorare la propria vita tramite un’alimentazione corretta. Scopriamone di più

Ideata da James D’Adamo nel 1957, la dieta del gruppo sanguigno è un regime alimentare antico.

Secondo D'Adamo, medico naturopata statunitense, il sistema sanguigno AB0 sarebbe il principale fattore che determina una dieta salutare, e promuove diverse diete per i diversi gruppi A, B, AB, 0.

È da sottolineare che non vi è alcun fondamento scientifico o biologico-evoluzionistico, tanto che questa dieta è oggi considerata totalmente pseudoscientifica, nonostante la teoria si basi su un ragionamento prettamente di natura socio-antropologica

Presunte caratteristiche dei gruppi sanguigni

Il primo passo per iniziare a praticare la dieta è, naturalmente, conoscere il proprio gruppo sanguigno.
I diversi gruppi hanno origini differenti: 

  • Il gruppo 0 sarebbe il gruppo originario dell'umanità, e rimasto l'unico gruppo almeno fino a quando tutto il globo è divenuto popolato.
  • Il gruppo A sarebbe originato da una mutazione avvenuta nel momento e nel luogo dove l'uomo si è sedentarizzato divenendo agricoltore.
  • Il gruppo B sarebbe originato da una mutazione avvenuta nelle aree dove l'agricoltura era limitata dalle condizioni ambientali (Tibet, Siberia) e quindi dove l'uomo divenne allevatore.
  • Il gruppo AB, ancor oggi molto raro, deriverebbe da una mutazione recentissima (solo 1000 anni fa) derivata dall'incrocio genetico tra i gruppi A e B.

Come funziona la dieta del gruppo sanguigno

Secondo questa teoria su cui si basa la dieta il gruppo 0 è rimasto cacciatore-raccoglitore, il gruppo A è divenuto agricoltore, il gruppo B allevatore, ed il gruppo AB agricoltore e allevatore, ed è sulla base di queste attitudini che si basa tale regime dietetico (il cui scopo non è il dimagrimento in sé, ma la cura della sindrome metabolica).

Nel suo libro, D'Adamo cita biochimici e glicobiologi che hanno fatto studi sui gruppi sanguigni, cercando di dare in questo modo una giustificazione scientifica delle sue tesi personali. Secondo l'esperto, ad ogni gruppo dovrebbe essere sconsigliato o consigliato un determinato tipo di alimentazione, nel dettaglio:

  • Gruppo 0: sconsigliati i latticini, le leguminose e i cereali, pane, pasta e riso. Consigliato il consumo di carne rossa.
  • Gruppo A: la dieta dovrebbe essere ricca di alimenti vegetali e cereali. Va limitato il consumo di carne.
  • Gruppo B: sconsigliati solo i cibi ricchi di conservanti e di zuccheri semplici.
  • Gruppo AB: si possono consumare con moderazione tutti i cibi, senza esagerare con i latticini.

Opinione scientifica

Dietisti, medici e scienziati in generale, sono concordi nel ritenere che la teoria non sia supportata da alcuna evidenza clinica o scientifica. La differenziazione dei gruppi sanguigni in base al sistema AB0 è infatti una caratteristica di molti vertebrati, il che smentisce completamente l'ipotesi per la quale tale differenziazione sia in qualche modo correlata alla storia evolutiva recente del genere umano.

Infine, il regime alimentare consigliato nei diversi gruppi vede la completa eliminazione di determinati gruppi alimentari, atteggiamento poco raccomandabile e che potrebbe determinare la carenza di importanti nutrienti che contribuiscono alla buona salute del nostro organismo.

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