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Gravidanza in estate, i consigli per combattere piedi e gambe gonfie

Caldo, mani e piedi gonfi, stanchezza e insonnia: tutti i disturbi tipici della gravidanza in estate. Ecco i consigli per vivere al meglio l’estate per chi è in dolce attesa

È arrivata l’estate, le temperature si alzano e la voglia di vacanze cresce insieme al desiderio di trovare un po’ di fresco per godersi appieno la bella stagione sale. Una stagione che per le donne in gravidanza, non sempre è facile da affrontare: a volte basta un piccolo sforzo per sentirsi subito in affanno o un minimo movimento per sudare. Il progesterone, l'ormone della gravidanza, è infatti responsabile dell'aumento della temperatura corporea. Inoltre le variazioni ormonali e l'aumento di dimensioni dell'utero rendono più difficoltoso il ritorno venoso ed è molto comune avvertire un forte senso di pesantezza alle gambe.

Come godersi l’estate mentre si è in dolce attesa?  Vediamo insieme alcuni consigli e rimedi!

Combatti il caldo

Un consiglio che vale per tutto l’anno, ma che in estate è vitale: bevi tanto

Oltre all’acqua è importante non esporti al sole nelle ore centrali, mangiare pasti freschi e leggeri e, se possibile, usare il condizionatore (ma senza esagerare!). I climatizzatori sono davvero utili, poiché sono in grado di abbassare non solo la temperatura ma anche il livello di umidità, che in estate rende il caldo ancor più insopportabile: basteranno 5 o 6 gradi in meno rispetto all'esterno per ottenere una condizione di benessere.

Indossa abiti comodi, leggeri e in tessuti naturali, come il lino e il cotone: da un lato ti aiutano ad assorbire la sudorazione, evitando cattivi odori e disagio, e dall’altro favoriscono la traspirazione della pelle, importante per evitare infiammazioni ed eritemi.

Docce e bagni frequenti possono essere utili per rinfrescarsi rapidamente, ma cerca di non usare il sapone tutte le volte, perché potrebbe irritare la pelle. Se hai la vasca prova a fare un bagno con acqua e avena colloidale o amido di riso, sostanze dall’azione assorbente e rinfrescante.

Contro il gonfiore

Quando le temperature salgono, uno dei problemi più fastidiosi della gravidanza è il gonfiore alle gambe. Gambe gonfie, senso di irrequietezza, notte disturbata dai crampi e bruciori sono la conseguenza dell'accumulo di liquido tra i capillari, dilatati e resi meno elastici dal caldo.

Evita di stare a lungo ferma in piedi o seduta e cerca di camminare ogni giorno, così da stimolare la pompa plantare e migliorare la circolazione. Se sei al mare, le passeggiate in acqua sono ottime per stimolare la circolazione e contrastare la ritenzione idrica; preferisci sempre le prime ore del mattino o il tardo pomeriggio, quando il sole scotta meno e il caldo è meno intenso.

Nei momenti di maggior gonfiore, prova a tenere le gambe sollevate, fai dei pediluvi con acqua tiepida e sale grosso, o ricorri ai massaggi drenanti.

Rallenta i ritmi e lo stress

Parola d’ordine dell’estate: rilassati! Allenta i ritmi di lavoro e tieni a bada lo stress. Se soffri d'insonnia, via libera a tutte le strategie rilassanti: concediti un sonnellino pomeridiano, e, alla sera, tutte quelle attività che ti aiutano a sentirti serena, da leggere un libro al fare una passeggiata o vedere un po’ di televisione.

Destinazione: vacanze

Se la gravidanza è fisiologica e non soffri di pressione alta, diabete o altri disturbi, puoi decidere liberamente la meta delle tue vacanze, pur con le dovute attenzioni e seguendo il parere della tua ginecologa.

  • Al mare

Utilizza creme con filtri solari elevati ed evita di esporti al sole nelle ore più calde: il caldo provoca una vasodilatazione sanguigna aumentando il rischio di ipotensione. Approfitta delle ore centrali della giornata per riposare, possibilmente in un luogo fresco, mentre nelle ore più fresche via libera a lunghe passeggiate sul bagnasciuga, che riattivano la circolazione, stimolano il ritorno venoso e costituiscono una piacevole attività fisica. Inoltre, lo iodio stimola il metabolismo e aiuta a tenere il peso sotto controllo.

  • In montagna

In montagna l’aria è fresca e mai afosa, non c’è umidità e il paesaggio, diverso da quello al quale siamo abituati, ha sicuramente un effetto rasserenante.

Cerca però di non superare mai i 1300-1400 metri di altitudine perché quando aumenta l’altitudine diminuisce la concentrazione di ossigeno nell’aria, e il sistema placentare ha bisogno di raccogliere più ossigeno possibile dall’organismo materno.

Fai delle passeggiate piacevoli ma non faticose, prediligendo le zone pianeggianti e evitando di avventurarti in scarpinate stancanti e pericolose.

  • In aereo

Durante il volo ricordati di bere e cerca di sederti in un posto dove puoi muoverti, così da alzarti spesso e camminare qualche minuto ogni mezz'ora. Quando sei seduta fai dei movimenti circolari con le dita di mani e piedi per stimolare la circolazione, e ricordati di allaccia la cintura di sicurezza sotto il pancione!

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