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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Alloro: alleato per combattere febbre, tosse e raffreddore

Le foglie di alloro sono un toccasana contro febbre, tosse e raffreddore. Scopriamo le proprietà, i benefici e come utilizzarle al meglio

Non tutti sanno che l’alloro è una pianta aromatica sempreverde ricca di proprietà e benefici per la salute. Infatti, sia le foglie, che possono essere raccolte e utilizzate tutto l’anno, che le bacche, che si raccolgono tra ottobre e novembre, sono ricche di principi benefici e di essenze aromatiche. Scopriamo quali sono e come utilizzarlo al meglio.

Benefici dell’alloro

L’alloro è considerato un ottimo digestivo, questo grazie all’altro contenuto di oli essenziali, presenti sia nelle bacche. L'assunzione di alloro favorisce anche l’espulsione dei gas dall’apparato gastrointestinale, spesso causa di fastidioso gonfiore addominale, mentre la presenza di limonene e di vitamina C lo rendono un antiossidante naturale potentissimo, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi; la vitamina C, inoltre, ha effetti anti-virali, stimola il sistema immunitario e favorisce la guarigione delle ferite.

Inoltre le foglie di alloro fresche sono ricche di vitamina A, indispensabile per il mantenimento della salute della vista, della pelle e delle mucose e anch’essa nota per la sua capacità antiossidante, di vitamine del gruppo B, la cui assunzione aiuta a trasformare il cibo assunto in energia, migliorando nel contempo l’efficienza del metabolismo, e di numerosi sali minerali (tra cui potassio, rame, calcio, manganese, ferro, selenio, zinco e magnesio).

Tra le proprietà dell’alloro troviamo anche quello di essere astringente e diuretico, grazie alla capacità di stimolare l’appetito. Viene utilizzato anche per il trattamento di artrite, dolori muscolari, bronchite e sintomi dell’influenza; utile per eliminare il catarro bronchiale (è infatti dotato di proprietà espettoranti) e per il trattamento del comune mal di testa e dell’emicrania, l'infuso di alloro si può usare anche per disinfettare il cavo orale e fare gargarismi in caso di infiammazioni o problemi di alitosi.
Infuso e decotto di alloro

L’infuso di alloro è molto semplice da preparare: dopo aver portato l'acqua ad ebollizione, immergi 3/4 foglie di alloro (fresche o secche) a fuoco spento lasciandole in infusione per circa 10 minuti. Il decotto, invece, si ottiene dalle bacche, ma è altrettanto facile da preparare: fai bollire 1 litro d’acqua e, a fuoco spento, lascia in infusione un cucchiaino di bacche per 10-15 minuti. Per rendere più gustosi sia l'infuso che il decotto puoi aggiungere una buccia di limone o di arancia essiccata e non trattata, ed entrambi possono essere assunti 2/3 volte al giorno in caso di:

  • problemi digestivi,
  • flautolenza,
  • dolori mestruali,
  • infiammazione del cavo orale,
  • alitosi,
  • influenza o raffreddore,
  • bronchite.

Olio di alloro

L’olio di alloro si ottiene dalle bacche di alloro ben lavate e asciugate, pestate e messe a macerare per circa un mese in olio di oliva; quest'olio può essere utilizzato a scopo curativo, per effettuare massaggi decontratturanti e nel trattamento dell’influenza, e per la realizzazione di saponi e altri prodotti di igiene e bellezza. In caso di tosse, febbre e/o raffreddore puoi massaggiare l'olio sul petto o versarne 5/6 gocce in un diffusore di aromi, oppure puoi massaggiarlo su corpo, schiena e gambe per combattere contratture e dolori muscolari.

Prima di introdurre l’alloro nella tue dieta, consulta sempre il tuo medico di fiducia. Infatti, l'assunzione di alloro può interferire con gli effetti dei farmaci sedativi, è sconsigliata nei bambini e, se assunto in dosi eccessive, può portare alla comparsa di alcuni effetti collaterali come sonnolenza, crampi addominali, diarrea e mal di testa.

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