Da mesi la mascherina è diventata l’accessorio che non può mai mancare quando si esce e quando si sta a contatto con altre persone mantenendo le giuste distante. L’utilizzo di questo sistema di protezione è considerato utile per ridurre la diffusione della pandemia da coronavirus. Le mascherine sono però utili e sicure – per sé e per il prossimo – solo se utilizzate nel giusto modo.

All’interno della rubrica “Il Cnr risponde”, il consiglio Nazionale delle Ricerche ha creato proprio un video tutorial che spiega come indossarle, come toglierle e dove posizionarle.

Le due tipologie di mascherine

Nel video Matteo Guidotti dell’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano spiega che esistono due tipologie di mascherine: quella di tipo chirurgico e quelle di forma diversa (FFP2 o FFP3). La prima è ideale nel caso in cui, chi la indossa, è potenzialmente infetto, contaminato o positivo, perché può disporre di un filtro utile per non diffondere il germe patogeno nell'ambiente.  Quelle, di forma diversa (FFP2 o FFP3), secondo l'esperto, sarebbero da abbinare anche a degli occhiali protettivi di tipo professionale perché siano effettivamente efficaci.

Come toglierle

Una volta tolte dal volto, bisogna prestare attenzione a dove le riponiamo. Innanzitutto è importante maneggiarla solo dagli elastici e mai dalla parte anteriore, sul cui filtro potrebbe essere presente il virus. "Bisogna poi pensare che quando la togliamo in casa, questo possa essere un oggetto contaminato. E' quindi assolutamente sconsigliabile lasciarla su un tavolo della cucina, sul mobile in bagno o comunque su parti sempre sensibili”, sostiene l'esperto. Molto meglio creare quindi “una zona filtro all'ingresso della casa, eventualmente un’antiporta, un corridoio, un angolo dietro la porta di ingresso o, nel caso più fortunato una parte all'esterno della casa per chi avesse il giardino in cui lasciare questo tipo di dispositivo”