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Stanchezza pomeridiana: consigli e rimedi naturali per contrastarla (senza il caffè)

La sensazione di sonnolenza che compare dopo i pasti è una reazione del nostro corpo del tutto normale. Sono diversi i fattori che contribuiscono alla comparsa di questo fenomeno, tuttavia attraverso alcuni stratagemmi è possibile contenere al minimo la sensazione di stanchezza.

Dopo un’intensa mattinata di lavoro o di studio arriva la meritata pausa pranzo, spesso però dopo aver mangiato si mostra molto difficile ricominciare.
Tutti abbiamo provato la sensazione di sonnolenza che compare con la pancia piena, una reazione del nostro corpo del tutto normale. Sono diversi i fattori che contribuiscono alla comparsa di questo fenomeno ma ecco come contenere al minimo la sensazione di stanchezza.

Combattere stanchezza e spossatezza al pomeriggio: cosa fare e cosa prendere
Di seguito, 9 consigli per contrastare il calo di energia del pomeriggio:

  1. Bere molta acqua: spesso si scambia la sete con il senso di fame. Evitare la disidratazione è fondamentale per il benessere del nostro cervello, non a caso ne è composto per l’85%. Bere acqua durante il giorno riattiva i sensi e fa bene a tutto l’organismo dalla pelle a tutti gli organi interni.
  2. Mangiare leggero a pranzo: cosa mangiare? Tra gli cibi naturali da preferire c’è sicuramente il pesce, per il suo contenuto in fosforo e iodio che favoriscono l’attività cerebrale. La frutta sì, ma facendo attenzione a non esagerare con gli zuccheri. Favorire, quindi, frutti che stimolano la microcircolazione come mirtilli, frutti di bosco, fragole o frutta ricca di ferro come albicocche, kiwi e prugne. Un frutto che spesso non si considera è il dattero, un alimento ricco di energia e sali minerali. Ideale per chi non ha molto tempo e vuole subito aumentare l’energia. La regola fondamentale è non esagerare con i vari alimenti naturali ma preferire una dieta varia ed equilibrata.
  3. Preparare una tisana energizzante naturale: al posto del caffè o di altre bevande energetiche prova una tisana, anche fredda! Meglio preferire erbe aromatiche che favoriscono la digestione e migliorano la vigilanza. Un’ottima scelta è la menta (balsamica, rinfrescante, tonica e digestiva) e la liquirizia (digestiva e tonica sulla pressione, ottima assunta d’estate per combattere il calo della pressione provocato dal caldo).
  4. Prendi una boccata d’aria: fai una pausa dagli schermi luminosi, non parliamo solo del computer ma anche dello smartphone. Fare una pausa guardando il telefono non ci permette di rilassarci al 100%. Anzi, lo schermo del telefono potrebbe appesantire ulteriormente gli occhi e rendere paradossalmente più stanchi.
  5. Illumina l’ambiente con la luce naturale: cerca il più possibile, se l’ambiente lo consente, di godere di luce naturale. Preferire pareti bianche che permettono di ottenere una buona quantità di luce in più. La luce naturale dona una buona ricarica di energia e di positività.
  6. Stacca la mente dal lavoro per 5 minuti, magari riordinando la scrivania: se proprio non si riesce a concentrarsi, un’attività fisica leggera come pulire e riorganizzare la propria scrivania è una valida soluzione. Questa pratica dà la sensazione di essere una persona organizzata e ordinata trasmettendo un grande stimolo energetico naturale.
  7. Rinfrescare il viso e lavarsi i denti: anche la cura di sé è una buona pratica. Lavarsi i denti, fa sentire più ordinati, puliti e più sicuri nelle relazioni con gli altri. Lavare il viso è un ottimo modo per contrastare la sonnolenza e riattivare la microcircolazione del viso, migliorando la vigilanza.
  8. Utilizzare gli oli essenziali: in diffusori per ambienti, sia elettrici che con la tradizionale candelina, permette di creare un ambiente più piacevole e stimolante. Determinati oli essenziali emanano speciali stimoli olfattivi che favoriscono la concentrazione e il buonumore. Spesso nell’ambiente lavorativo è difficile essere tutti d’accordo per una stessa essenza, questo non vi deve impedire di poter scegliere quella che più preferite. La soluzione è utilizzare gli oli essenziali sul proprio corpo, su tempie e sotto le narici, mettendo 2-3 gocce in un cucchiaino di olio di mandorle dolci o in una crema. Gli oli essenziali di menta, rosmarino e cannella sono tra le essenze più energizzanti, aiutano a combattere la stanchezza e il mal di testa. Ottime da utilizzare in sinergia con oli essenziali agrumati come pompelmo, arancio e bergamotto, che stimolano il buonumore e combattono lo stress.
  9. Assumere un integratore naturale: da utilizzare in particolare nei cambi di stagione o in periodi particolarmente stressanti. La Natura ci aiuta nella stanchezza sia psichica che corporea con le erbe adattogene, ovvero piante favoriscono l’adattamento dell’organismo a situazioni di stress. Preferire prodotti naturali a base di erbe come mirtillomalto d’orzo, etc. che si mostrano particolarmente ricostituenti ed energizzanti naturali, validi alleati per combattere la debolezza e il calo di energia fisica e mentale.

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