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Martedì, 16 Aprile 2024
Casa

Pulire e organizzare il frigorifero: il metodo definitivo (e non ha data di scadenza)

È uno degli elettrodomestici essenziali della nostra vita, ma tendiamo a trascurarlo un po’. Ecco come prendersene cura, pulendolo e tenendolo sempre in ordine.

Si sa: siamo ciò che mangiamo, e il frigorifero ne è la prova più evidente. Il frigorifero è uno dei grandi totem di ogni casa, ma l’uso continuo e la mancanza di igiene possono trasformarlo in un focolaio di germi e odori pestilenziali senza contare il pericolo di trichinellosi. Iniziamo nel migliore dei modi l’autunno con una pulizia approfondita del nostro frigorifero. Ecco come fare.


Pulire il frigorifero

  • Il modus operandi per la pulizia del frigorifero è semplice: bisogna pulire e poi riordinare. Ma non possiamo improvvisare quando si tratta di pulire il frigo: dobbiamo considerare con attenzione i prodotti da utilizzare e le procedure più efficaci per eliminare ogni traccia di germi.
  • E visto che non vogliamo perdere troppo tempo a rimuovere tutti i prodotti e gli alimenti per poi iniziare a pulire, è meglio scegliere un giorno in cui il frigorifero non è troppo pieno per iniziare. Per prima cosa, se volete risparmiare energia, staccate il frigorifero dalla presa di corrente, in modo da poter lavorare tranquillamente (e senza il temibile bip bip che si sente quando si lascia aperta la porta del frigo, cosa che non si dovrebbe mai fare). Poi tirate fuori tutti gli alimenti e metteteli tutti insieme in un luogo fresco.
  • Per quanto riguarda i prodotti da utilizzare, si consiglia di usare quelli ecologici per evitare che il frigorifero si impregni di aromi chimici. Utilizzare un panno da cucina e preparare una miscela di acqua calda (250 ml) con sapone liquido o aceto (mezza tazza). L’aceto è uno dei migliori ingredienti naturali per la pulizia dei ripiani del frigorifero, in quanto ha proprietà sgrassanti, ideali per quelle aree dove lo sporco incrostato è più difficile da rimuovere.
  • Una volta creato il nostro prodotto ad hoc ed estratto tutti gli alimenti dal frigo possiamo tirare via i ripiani, o lasciarli dove sono, anche se noi vi consigliamo la prima opzione. Tenete presente che la maggior parte dei germi si accumula nelle guarnizioni dei ripiani, quindi se li rimuoviamo sarà più facile e veloce pulire il frigo. Estraete e detergete i ripiani con il prodotto che vi abbiamo consigliato e, mentre li lasciate asciugare, approfittate per pulire l’interno del frigorifero con una miscela di bicarbonato di sodio (3 cucchiai) e acqua calda (2 tazze).
  • È possibile sostituire il bicarbonato di sodio con il limone, consigliato anche per dare al frigorifero un profumo fresco e piacevolmente agrumato. Una volta terminata la pulizia interna, ripassare con la miscela di aceto per eliminare tutti i germi. Pulizia e disinfezione, nel caso del frigorifero, vanno sempre di pari passo. Una volta terminato, l’ideale sarebbe lasciare il frigorifero aperto per farlo asciugare completamente oppure potete strofinarlo con carta assorbente per accelerare il processo. Come tocco finale, si può mettere mezzo limone con quattro chiodi di garofano nel frigorifero, un deodorante naturale ideale per evitare la formazione di cattivi odori.
  • Si consiglia di effettuare questa pulizia profonda ogni 3 o 4 mesi, contemporaneamente allo sbrinamento e alla pulizia del congelatore che si dovrebbe fare almeno due volte l’anno.


Organizzare il frigorifero

  • Dopo aver pulito il frigorifero, è il momento di organizzarlo di nuovo, ma questa volta sceglieremo una disposizione di prodotti e alimenti molto più funzionale che ci permetterà di conservare meglio gli alimenti. La temperatura del frigorifero è un fattore importante da tenere in considerazione, dal momento che la maggior parte dei batteri non si moltiplica a temperature inferiori a 8ºC. Per questo motivo, una buona idea è quella di disporre i prodotti in base al grado di freddo che devono avere.
  • Ad esempio, la porta è la zona meno fredda del frigorifero, quindi qui possiamo collocare alimenti non deperibili come bevande o salse. Il cassetto inferiore è una zona meno fredda ed è quindi il classico scomparto in cui conservare frutta e verdura - sempre separati, per non provocare la formazione di gas. Proseguendo nel “tour” del frigorifero, il ripiano inferiore è la zona più fredda e qui possiamo collocare gli alimenti pronti da scongelare in contenitori, oltre a carne e pesce crudi. Infine, anche i ripiani superiore e centrale sono freddi e ideali per conservare salumi, latticini o contenitori aperti che devono essere mantenuti freddi.
  • Se il metodo del freddo non vi soddisfa, ci sono altre opzioni: organizzare i prodotti e disporli in base alle lettere dell’alfabeto – F sta per fragole, B per burro e così via – ma può diventare una vera odissea, quindi meglio optare per la praticità della selezione in base alla data di scadenza.
  • Non dimenticate il potere degli accessori per il frigorifero: ad esempio, set di contenitori organizer, tappetini antiscivolo oppure scegliete un deodorante da frigo.

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