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Sabato, 20 Aprile 2024
Giardino

Agrifoglio: come coltivare la pianta simbolo del Natale

Perchè l’agrifoglio è la pianta simbolo del Natale? Come coltivarla? Tutto quello che devi sapere sul pungitopo Quando seminare e potare il pungitopo e come prendersene

L’agrifoglio o pungitopo è una pianta per decorare casa nel periodo natalizio o realizzare ghirlande, ma con le giuste attenzioni può diventare un fiore da avere in casa tutto l'anno.

Simbolo di fortuna, utilizzato anticamente per scacciare gli spiriti maligni, l’agrifoglio è un arbusto sempreverde originario dell'Europa centro meridionale, con rami coperti da bacche rosse e foglie verde lucido, note per essere pungenti, ma in realtà non tutte lo sono. La pianta si sviluppa sfruttando un meccanismo di autodifesa, che fa sì che nella parte bassa le foglie siano più pungenti rispetto a quelle in alto per potersi proteggere dagli attacchi degli animali. L’agrifoglio può essere coltivato sia in vaso che nella terra, e può arrivare fino a 10 metri.

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere per coltivare questa pianta che non può mancare in casa durante il Natale.

Le caratteristiche dei fiori e delle foglie

Una volta l’anno si rinnovano le foglie color verde lucente, ma possono essere anche nella versione giallo chiaro o bianco. Mentre i fiori rossi sbocciano in estate e anch’essi durano a lungo. I fiori si dividono in femminili, di colore bianco o con sfumature rosa che producono un gran numero di bacche, e in maschili con petali gialli. 

Come coltivare e curare l'agrifoglio

Dove mettere l’agrifoglio non influenza la sua crescita anche se è meglio non posizionarla in pieno sole ma in una zona semi ombreggiata. Essendo una pianta particolarmente resistente, non ha bisogno di molte cure 
Resistente alle basse temperature, se abitiamo in zone particolarmente fredde, per preservarla dagli inverni rigidi, possiamo decidere di sistemarla in una serra o in casa.
L’agrifoglio dev’essere piantata in terreni acidi e la messa a dimora deve essere fatta tra febbraio marzo.

A fine estate deve avvenire la potatura, periodo migliore per darle una forma armoniosa. La pianta cresce lentamente ed è bisognosa di un terreno umido, dobbiamo annaffiarla spesso: ogni 2 settimane se abbiamo l’agrifoglio in giardino, mentre un po' più spesso per la pianta coltivata in vaso. Per proteggerla da parassiti e farla crescere al meglio non dobbiamo dimenticare di concimarla regolarmente: i periodi migliori sono la primavera e l’inverno per aiutare la fioritura.

Se amiamo particolarmente questa pianta, ma non abbiamo un giardino, il vaso può essere una soluzione utile, anche se dobbiamo sceglierlo con cura. La scelta deve ricadere su quelli più grandi per consentire a pianta e radici di crescere nel corso degli anni, i rinvasi, invece, andrebbero evitati.

Le proprietà dell'agrifoglio

Le bacche della pianta sono velenose per l'uomo, per questo non vanno né mangiate, né messe in infusione perchè contengono una sostanza tossica detta ilicina. 
I fiori a differenza delle bacche, spesso sono usati per realizzare estratti curativi.

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