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Ombrellone da giardino, ecco come scegliere quello giusto

Bello da vedersi quanto funzionale è il massimo per il tuo giardino, ma come sceglierlo?

Hai un giardino e vuoi aggiungere un po’ di ombra nella tua area verde personale? Gli ombrelloni da giardino sono la soluzione ideale. Si tratta di un oggetto d’arredo sia bello da vedersi quanto funzionale per il tuo giardino perché consente di ricavare una zona d’ombra al riparo dal sole e con la giusta privacy.

Se la tua intenzione è acquistarne uno e non hai ancora scelto il modello per le tue esigenze, questo articolo ti aiuterà. Con i giusti consigli è possibile acquistare l’ombrellone per esterni che soddisfi le tue esigenze scegliendo tra i diversi tipi in commercio e collocandolo nella zona migliore del tuo giardino.

Dove posizionare l’ombrellone

Per godere appieno dell’angolo di paradiso della propria casa, anche quando il sole è alto nel cielo con i suoi raggi cocenti, bisogna valutare l’importanza di un riparo.
Oltre a proteggerci dai raggi UV, infatti, una zona d’ombra fresca nelle giornate più calde è l’ideale per abbassare la temperatura corporea ed evitare insolazioni. Per questo è importante sapere dove posizionare l’ombrellone e quanto spazio si ha a disposizione prima di acquistarlo.

In generale quelli quadrati o rotondi con supporto centrale sono i più adatti nelle aree poco spaziose, mentre quelli con il supporto decentrato sono l’ideali per spazi ampi.

Le tipologie di ombrelloni

Gli ombrelloni sono differenti per forme e colori, ma possono essere raggruppati in 4 tipologie:

  • Ombrellone con supporto centrale: pensati per chi ha poco spazio, il tubo centrale ha una base in metallo tonda o quadrata da ancorare al pavimento. La copertura può essere di stoffa o in materiale acrilico, leggero, facile da pulire e resistente all’umidità;
  • Ombrellone con supporto decentrato: ideale se abbiamo un esterno ampio, ha una struttura più ingombrante rispetto a quello con supporto centrale. La caratteristica principale di questo modello è quella di lasciare totalmente libera l’area in ombra, in modo da potersi rilassare comodamente all’aperto. L’apertura con sistema a maniglione girevole, permette di direzionarlo a 360 gradi e di inclinare il telo fino a 45 gradi;
  • Ombrellone retrattile: questo modello può essere orientato in altezza e a 360 gradi. Inoltre, ha un sistema che permette la chiusura anche in presenza di arredi. Il telo può essere sia in cotone che in poliestere;
  • Vela ombreggiante: questa variante si è sviluppata negli ultimi anni, è leggera, ma resistente. Non ha un supporto in acciaio, ma è sospesa con delle cime agli alberi o ai muri.

Il materiale dell’ombrellone

Gli ombrelloni si differenziano anche per il materiale con cui viene realizzato il telo. Questo deve essere resistente ai raggi UV, alla muffa, agli strappi e idrorepellente.

I materiali più diffusi sono:

  • Poliestere: tende a sbiadire con il tempo, ma si può lavare facilmente ed è idrorepellente
  • Acrilico: protegge meglio dal caldo e può essere antimacchia, idrorepellente e oleorepellente
  • Cotone: è meno resistente rispetto agli altri materiali, ma comunque protegge bene dal caldo

Forma dell’ombrellone

Esistono forme sempre differenti, accanto a quelle più classiche ci sono quelle più moderne, come ad esempio:

  • Tonda
  • Quadrata
  • A cupoletta
  • Rettangolare
  • Triangolare
  • Trapezoidale

Nella scelta della forma è bene prendere in considerazione la superficie che si vuole ombreggiare, ma anche la possibilità di inserirlo in modo armonico all’interno dell’arredo.

Manutenzione dell’ombrellone da giardino

È importante anche la manutenzione ordinaria. Infatti esistono ombrelloni da giardino pensati per rimanere all’esterno tutto l’anno, altri invece hanno bisogno di un telo per essere protetti dall’umidità e dalle intemperie. In ogni caso è importante spazzolare il telo per rimuovere la polvere, gli insetti e gli altri residui ogni sera

Quando termina la stagione estiva e vogliamo conservare l’ombrellone, dobbiamo effettuare una pulizia più approfondita! Per avere un risultato impeccabile dobbiamo pulire l’ombrellone con una spazzola a setole rigide e lavarlo con una soluzione composta da acqua tiepida e sapone di Marsiglia. Dopo averla fatta agire per alcuni minuti possiamo sciacquare l'ombrellone e lasciarlo asciugare all’aria. Nel caso di macchie persistenti si può utilizzare la candeggina diluita.

La struttura in acciaio o legno può essere lavata con acqua fredda e detergente sgrassante. A fine stagione, poi, dobbiamo ungere le giunzioni con vaselina e distribuire l’antiruggine sul corpo dell’ombrellone.

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Ombrellone da giardino decentrato

Ombrellone con supporto centrale

Ombrellone retrattile

Vela ombreggiante

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