rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Giardino

Veranda: cosa sapere e cosa fare per realizzarla in casa

Quando la casa sembra troppo piccola la veranda è una riposta intelligente e alla portata di tutti. Può essere realizzata in terrazzo o in un piccolo cortile. Vediamo come

La veranda è una soluzione molto interessante per guadagnare preziosi metri quadrati in casa in maniera veloce e senza investire un grande budget. È una soluzione che negli ultimi annoi sta prendendo sempre più piede per chi vuole sfruttare al meglio ogni spazio della casa.

A fare la differenza in cucina o camera da letto oltre all’arredo può farla anche il balcone o la terrazza. Con un po’ di immaginazione possono diventare una camera in più rendendo più grandi gli spazi.

Vediamo come realizzare la veranda e sfruttarla come un angolo in cui coltivare i propri hobby, un comodo ufficio o un luogo in cui dedicare del tempo a sé stessi.

Cos’è la veranda e i permessi necessari

Cosa intendiamo esattamente per veranda? La veranda è una struttura costituita da più vetrate e "appoggiata" a una o più pareti del palazzo. La veranda può "chiudere" un balcone o un terrazzo, ma anche un giardino.

La caratteristica principale della struttura è che formata da pannelli rinnovabili in base alle necessità e non da parti permanenti. Inoltre, questa per essere a norma non deve ostruire il passaggio di luce o aria agli appartamenti vicini. Se si decide di costruirla in un appartamento che fa parte di un condominio, deve essere arretrata rispetto alla facciata del palazzo.

Quando si vuole iniziare i lavori di costruzione della veranda per prima cosa è necessario richiedere delle autorizzazioni, perchè si tratta di chiudere uno spazio aperto come il balcone o il terrazza e modificare la facciata del palazzo.

Una volta ottenuta l’autorizzazione dall’ufficio tecnico del comune di residenza, si deve presentare la proposta agli abitanti del condominio. Solo dopo aver ottenuto l’approvazione unanime dei condomini si possono iniziare i lavori.

Per realizzare una struttura solida, meglio affidarsi ad un tecnico esperto dotato di tutte le certificazioni per la costruzione.

Questa figura professionale sarà in grado di consigliarvi non solo nella creazione della struttura, ma anche nella scelta dei materiali.

Le componenti della vetrata e i materiali

I materiali per realizzare la struttura portante che servirà come scheletro della veranda devono essere adatti a resistere alle temperature invernali ed estive. I materiali adatti sono il legno, trattato per l’esterno, se si preferisce uno stile rustico, ma anche il PVC o l’alluminio, resistente e versatile, per una struttura moderna e minimal.

Sono importanti anche gli attacchi, questi sono i collegamenti tra la veranda e la parete o i pavimento a cui la struttura dovrà essere ancorata.

Rendono la veranda salda e in grado di stare in piedi, ma nello stesso tempo sono importanti per la qualità dell’ambiente. Mentre quelli interni servono a sigillare la stanza dagli agenti atmosferici, quelli esterni devono impedire a pioggia, vento o caldo di infiltrarsi all’interno della veranda.

Da non sottovalutare anche la scelta dei vetri. Questi devono essere in grado di proteggere dalle intemperie e dai furti.

La scelta migliore è, quindi, il vetro doppio, quello temperato o quello accoppiato, formato da due lastre di vetro unite da una pellicola che in caso di rottura mantiene i pezzetti uniti.

Accanto a questi ci sono anche quelli fonoassorbenti, che tengono lontano i rumori provenienti dalla strada se si vive in una zona trafficata. Quelli riflettenti, invece, sono consigliati se la vetrata è costruita su un lato della casa particolarmente soleggiato, quelli basso-emissivi per non far disperdere il calore all’interno.

Come le comuni finestre anche la veranda deve essere dotata di sistemi per la chiusura e l’apertura, ma soprattutto di un sistema di ventilazione. Questo serve per assicurare il ricambio dell’aria ed evitare così la formazione di muffa.

Inoltre, in base alla funzione a cui è destinata, può essere dotata di sistema di illuminazione o impianto idrico. In questo caso, se la veranda si trova all’interno di un condominio, si devono rispettare le normative di sicurezza condominiale.

Destinazione d’uso della veranda

Non c’è limite alla creatività per l’utilizzo della veranda essendo un ambiente versatile. Spetta a noi decidere come utilizzarla anche in base alla forma, se è angolare, centrale o esposta al sole.

Si può utilizzare trasformarla, per esempio, in una sala fitness dotata di tutti gli attrezzi, in cui allenarsi per mantenersi in forma o un angolo relax in cui leggere un libro o dedicarsi ai propri hobby. In questo caso è importante avere vetri fonoassorbenti in grado di isolarci dai rumori della città.

Può diventare un comodo ufficio per chi lavora da casa e vuole ritagliarsi uno spazio tutto per sè dove concentrarsi. Con gli arredi giusti, il sistema di illuminazione adatto e i vetri riflettenti quando il sole è eccessivo, diventerà un luogo piacevole in cui lavorare.

Se, invece, avete bambini in casa e volete dedicargli uno spazio in cui posso giocare liberamente con i loro amici, la veranda può diventare una piacevole stanza da gioco. In questo caso la scelta dei vetri deve ricadere su quelli basso emissivi, per creare un ambiente temperato in cui i piccoli sono al sicuro dal freddo o dal caldo eccessivo.

Prodotti per la realizzazione della veranda

Tettoia per Veranda

Tenda Veranda

LED Veranda

Pellicola Per Finestre

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Veranda: cosa sapere e cosa fare per realizzarla in casa

RiminiToday è in caricamento