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Giovedì, 25 Aprile 2024
Giardino

Piscina fuori terra o interrata: ecco come scegliere quella giusta

Ogni terrazzo e giardino ha la sua piscina, ecco la guida per scoprire vantaggi e svantaggi di ogni modello

La piscina, interrata o fuori terra che sia, è la soluzione ideale per rinfrescarsi a casa quando arriva il caldo torrido: un tuffo in piscina, infatti, aiuta a risollevarsi e godersi i momenti di relax nel proprio giardino o sul proprio terrazzo.  Come accade per la casa quando scegliamo con attenzione gli elettrodomestici smart per avere un arredamento funzionale così accade per la scelta della piscina quando si possiede un giardino o un terrazzo.

Gazebo, angolo barbecue o relax sono tra i must have quando si ha a disposizione l’outdoor, ma se vogliamo davvero renderlo speciale, non possiamo rinunciare alla piscina.

La scelta della piscina non è semplice, a partire dal budget a disposizione anche il modello ricopre un ruolo centrale che essenzialmente ruota intorno a due opzioni: piscina interrata o fuori terra? Siamo indecisi tra le due? Allora vediamo i vantaggi e gli svantaggi di entrambe.

Piscina interrata

Prima di intraprendere i lavori per costruire una piscina interrata nel nostro giardino dobbiamo sapere che ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione. Una volta stabilito il budget e chiesto i preventivi, nella check list non dobbiamo dimenticare la richiesta dei permessi. In realtà non c’è una normativa unica, ma varia in base alla regione e in alcuni casi anche tra un comune e l’altro. Quindi per non commettere errori è sempre meglio informarsi direttamente presso l’ufficio tecnico del comune di appartenenza o rivolgersi ad un professionista.

Quando si sono ottenuti tutti i permessi segue la fase di costruzione e i tempi sono relativamente brevi perché sono sufficienti 3/4 settimane prima di potersi rilassare a bordo piscina.

Ottenuti i permessi necessari e scelta la ditta, resta solo da decidere il modello che preferiamo tra quelli a disposizione.

Piscine in cemento armato

Quando si decide di avere una piscina in giardino, un grande classico è il modello in cemento armato a sfioro, la cui costruzione deve essere affidata ad una ditta specializzata perché richiede molta precisione. Se progettata nel modo corretto, comunque, può resiste molto bene al tempo e all’usura.

Un altro vantaggio di questo tipo di piscina è la possibilità di personalizzarla liberamente sia per quanto riguarda la forma e le dimensioni, sia per i rivestimenti. Piastrelle, PVC, pietra naturale o resine sono solo alcuni dei materiali da utilizzare, l’importante è scegliere quello che rispecchia meglio i nostri gusti e il budget a disposizione. Infatti, la sua costruzione è una delle più costose soprattutto per quel che riguarda il montaggio e i lavori edili, che in contemporanea fanno lievitare anche i tempi di realizzazione.

Piscine in casseri di polistirolo

Valida alternativa alle piscine in cemento, i vantaggi di questo modello sono la velocità di costruzione e i costi ridotti, conservando allo stesso tempo un buon livello di isolamento termico. Questo è possibile perché la vasca è formata da blocchi di polistirolo vuoti realizzati in EPS (Polistirolo Espanso Sintetizzato) disposti l’uno sull’altro in cui inserire la rete metallica per accogliere la colata di cemento. I casseri di polistirolo possono essere sia curvi che dritti, ma la scelta della forma è limitata. Anche se in teoria si possono utilizzare tutti i rivestimenti, meglio ricorrere al PVC per evitare problemi, riducendo però molto la possibilità di creare una piscina che rispecchia in pieno i nostri gusti.

Piscine in pannelli d’acciaio

Durevoli quasi quanto quelle in cemento spesso vengono scelte perché oltre alla resistenza, l’installazione è rapida. Infatti, è sufficiente realizzare una soletta spessa circa 15 centimetri su cui montare i pannelli in acciaio zincato o inox a cui si aggiungono dei contrafforti per renderla autoportante. Negli ultimi anni si è riusciti a realizzare piscine con profondità e forme sempre diverse grazie ai pannelli che permettono di ottenere curvature differenti, al contrario, tra i materiali per il rivestimento c’è solo il PVC che ne limita la personalizzazione

Piscine in vetroresina

Formate da una struttura monoblocco o a due blocchi permettono di scegliere le forme più varie a cui si aggiunge la rapidità di costruzione. Basta realizzare lo scavo e la soletta e appoggiare la vasca al suo interno senza la necessità di realizzare il rivestimento. I lavori sono pochi, ma in realtà la maggior parte del costo è dovuta alla vera e propria vasca a cui si deve aggiungere anche il trasporto. Inoltre, il materiale permette di essere personalizzato secondo i nostri gusti, ma il limite risiede in quello che propone il mercato.

Piscina fuoriterra

L’installazione delle piscine fuoriterra è molto più facile rispetto a quelle interrate e solitamente si sceglie questa opzione se abbiamo un budget ridotto, se non possiamo effettuare scavi in giardino a causa di vincoli paesaggistici o semplicemente se non siamo proprietari dell’immobile.

Come per la piscina interrata ci sono molti modelli a disposizione:

  • Piscina con telaio portante: la struttura realizzata con tubolari in acciaio ancorata al terreno, ospita al suo interno una vasca in PVC o poliestere, caratteristiche che la rendono molto resistente. Pur essendo facili da montare e smontare, sono molto costose
  • Piscina rigida: la struttura è realizzata da pannelli rigidi in differenti materiali come acciaio, legno o acciaio rivestito in grado di ricreare l’effetto che preferiamo tra pietra e legno. Resistente alle basse temperature e a ogni tipo di agente atmosferico, può essere lasciata montata tutto l’anno. Può essere di medie e grandi dimensioni e ha una profondità di circa 120-130 cm.
  • Piscina autoportante e gonfiabile: realizzata in PVC o poliestere è economica perché si sostiene da sola, grazie al bordo gonfiabile, una volta riempita d’acqua. Il limite di questo modello è che solitamente è piccola e bisogna fare attenzione a non forare la camera d’aria
  • Piscina idromassaggio: perfetta per il giardino o il terrazzo, il vantaggio è quello di poterla utilizzare tutto l’anno perché è in grado di scaldare l’acqua. Realizzata in PVC spalmato, resiste di più alle forature ed è dotata di idrogetti per avere le bollicine e creare l’effetto idromassaggio. Questo tipo di piscine non è particolarmente grande, solitamente è adatto per 2-4 persone al massimo

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