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Manutenzione caldaia: tutti le informazioni, i costi e da chi farla a Rimini

È tempo di riaccendere i termosifoni, ma prima è importante avere una caldaia funzionante. Per evitare multe salate, basta ricordarsi di fare la manutenzione. Ecco tutti i costi e le informazioni per realizzarla


Sta arrivando il momento di riaccendere i termosifoni, ma prima di farlo è necessario controllare che la caldaia sia in buono stato.  

Fare la manutenzione alla caldai prima di accendere i termosifoni per riscaldare e creare la giusta temperatura in casa è fondamentale. In primis per la sicurezza di chi vive all’interno degli ambienti riscaldati. 

Per questo motivo prima di metterli in funzione bisogna fare un piccolo check per verificare lo stato della caldaia.

Tra le attività fondamentali c’è la manutenzione della caldaia. Questa deve essere fatta obbligatoriamente da un esperto del settore. Per non incorrere in pericoli o sanzioni, vediamo cosa fare per una corretta manutenzione della caldaia.

Cos’è la revisione della caldaia e da chi deve essere fatta

La revisione deve essere effettuata periodicamente da un esperto del settore per verificarne le buone condizioni ed evitare così malfunzionamenti che potrebbero essere pericolosi per la nostra salute.

La procedura si basa su due operazioni:

  • la manutenzione ordinaria per controllare il funzionamento;
  • i fumi, per controllare l’emissione di sostanze inquinanti nell’ambiente.

Gli interventi obbligatori per legge, devono essere eseguiti con periodicità per non incorrere in multe che vanno da 500 euro fino ad un massimo di 3000 euro.

La realizzazione deve essere fatta da tecnici competenti, in possesso di abilitazione. Potete rivolgervi sia alla ditta installatrice che si preoccuperà di avvisarvi e di fissare un appuntamento, sia a persone esterne che dovrete contattare personalmente. In ogni caso meglio sentire più preventivi per scegliere il più conveniente.

In cosa consiste il controllo e ogni quanto deve essere fatto

I tecnici controllano il funzionamento di alcuni aspetti come:

  • la pulizia del bruciatore e dello scambiatore;
  • il controllo dei filtri;
  • il controllo della ventilazione nell’ambiente in cui è installata.

Il controllo dei fumi, invece, analizza le emissioni nell’ambiente entro un limite imposto dalla legge. In base alla presenza dei fumi, si può capire come è stato bruciato il combustibile all’interno della caldaia e quindi capire se funziona correttamente o meno.

Il primo controllo sulla caldaia viene eseguito al momento dell’installazione per verificare il corretto funzionamento.

Le successive verifiche dipendono dal modello e dall’età della caldaia:

  • non alimentata a gas ogni anno;
  • a gas installata da più di 8 anni ogni 2 anni;
  • a gas installata da meno di 8 anni, con camera stagna di tipo C ogni 4 anni;
  • camera stagna di tipo B o munite di generatore di calore ad acqua calda, con focolare aperto e installate all’interno di locali abitati ogni 2 anni.

Quanto costa il controllo

La spesa varia in base alla tipologia di revisione. Il controllo semplice, con l'aggiornamento del libretto dell'impianto e la redazione del rapporto di controllo, si aggira intorno ai 70-80 euro.
Se si deve effettuare anche la verifica delle emissioni il costo arriva a circa 100-120 euro
Ovviamente i costi variano in base alla regione di riferimento.

I documenti da avere

Quando il tecnico termina il controllo deve rilasciare un rapporto in cui dichiara che l'apparecchio funziona correttamente. Il rapporto deve essere sottoscritto dal tecnico e dal cliente e allegato al libretto.

Quest’ultimo è obbligatorio per tutti gli impianti con potenza superiore ai 10 kw. Il modello unico contiene al suo interno delle schede in cui sono indicate le caratteristiche tecniche dell'impianto, la tipologia e il responsabile dello stesso. Il modello formato da schede è pensato per aggiornarlo ad ogni manutenzione. 

Una volta aggiornato, il tecnico trasmette il rapporto di efficienza energetica all'ente locale preposto per l'aggiornamento del catasto degli impianti dove sono conservate online tutte le informazioni relative al libretto e ai controlli.

Chi deve eseguire la manutenzione

La manutenzione della caldaia spetta al proprietario dell’immobile o dall’inquilino affittuario. Il responsabile deve essere indicato nel libretto e può incorrere in multe se non esegue la manutenzione.

Il costo dell'ordinaria manutenzione e del controllo dei fumi, invece, spetta all’inquilino. Se la manutenzione è straordinaria, oppure l'intervento prevede la sostituzione della caldaia, la spesa è a carico del proprietario dell’immobile.

Nel caso di caldaia centralizzata all’interno di condomini, il compito della revisione spetta all’amministratore.

Le aziende che si occupano del controllo della caldaia a Rimini

Tecnoclima Italia s.r.l., Via Macanno, 38/o

Tosi Assistenza Tecnica di Tosi Stefano, Via Renato Fucini, 28/C

Clima Service srl, Via Lea Giaccaglia, 28/A

Riello Termica 2000 di Cedrini Fulvio & C.S.N.C, Via Aldo Moro, 79/A

Intervento Pronto 24h S.r.l, Via Gabriello Chiabrera, 34

Martignoni & Leardini S.n.c., Via Lea Giaccaglia, 28,

Idroclima s.r.l., Via Galla Placidia, 27

Fabbri Idrotecnotermica S.R.L. Di Fabbri Valerio E Sergio, Via Argentina Altobelli, 37

Novasat Di Buldrini Stefano E C. Snc, Via Circonvallazione Nuova, 57/Q

IM Impianti - Maioli Impianti, Via Giacomo Brodolini, 4

Kone filiale di Rimini, Via Acquario, 65
 

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