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Cronaca

Giornata mondiale della salute mentale: da Rimini a Nairobi, Focchi sostiene cittadinanza onlus

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RiminiToday

In occasione della Giornata mondiale della salute mentale il Gruppo Focchi, da sempre impegnato nell'aiuto verso le popolazioni più deboli colpite da malattie psichiche, attraverso Cittadinanza ONLUS, un’associazione non profit italiana di Rimini per la cooperazione sanitaria che realizza progetti di riabilitazione psichiatrica e di intervento psicosociale per la salute mentale soprattutto a favore dei bambini che vivono in Paesi a basso reddito (anche in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità), porta l'attenzione su una problematica importante e sostiene un progetto a Nairobi in Kenya.

Dal 1999 il Gruppo Focchi (www.focchi.it), azienda legata al territorio di Rimini e leader nella progettazione e realizzazione di facciate continue, sostiene attivamente l’operato di Cittadinanza ONLUS. Nell’immenso slum di Kibera, a Nairobi, in Kenya, dove vivono più di 2 milioni di persone in condizioni di estremo disagio, Focchi partecipa economicamente e con un supporto di supervisione scientifica alla realizzazione di un servizio diurno per bambini con disturbi neurologici e neuropsichiatrici presso il Centro Paolo’s Home, nato nel  2007 per rispondere a un bisogno urgente della comunità.

Stigma, pregiudizio, vergogna ed esclusione colpiscono milioni di malati e le loro famiglie in quasi tutte le società e specialmente nei paesi in via di sviluppo o in quelli più poveri, dove la malattia mentale spesso non viene considerata una reale condizione medica, ma vista come una debolezza, una punizione per un comportamento immorale o un effetto provocato da spiriti malvagi. Anche quando riconosciuta come patologia, il trattamento che i malati ricevono è inadeguato o addirittura disumano. E certamente insufficiente. Da qui l’isolamento e l’abbandono.

«I disturbi mentali nei Paesi poveri sono circa il doppio che nei Paesi ricchi e si collocano molto in basso nella lista delle priorità sanitarie laddove hanno la precedenza malattie più immediatamente collegate alla sopravvivenza». Afferma Maurizio Focchi, presidente dell’Associazione e ad del Gruppo Focchi con una laurea in medicina e chirurgia. «L’associazione ha deciso di operare nel settore della salute mentale proprio per sostenere quelle persone che vivono in situazioni inimmaginabili, intervenendo sia a livello sanitario che sociale. Gli interventi prevedono infatti, oltre alla riabilitazione e al trattamento, anche il reinserimento nella comunità».

«I disturbi psichici sono presenti in tutte le culture e possono apparire in qualsiasi momento della vita».Sottolinea Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite nel messaggio ufficiale per la giornata mondiale della salute mentale prevista per il 10 ottobre. «Essi possono rappresentare fattori di rischio o conseguenze di molti altri problemi di salute, e sono spesso associati a povertà, marginalizzazione e disadattamento sociale. Sistemi sanitari di tutto il mondo fanno fronte a sfide enormi per garantire assistenza psichiatrica e tutelare i diritti umani di quanti soffrano di gravi disturbi. Ma le risorse disponibili sono insufficienti, distribuite in modo iniquo e usate in maniera inefficiente. La Giornata mondiale della salute mentale dà a tutti noi un’opportunità per riflettere sulle sfide che le persone affette da gravi disturbi mentali sono chiamate ad affrontare ogni giorno e su come sia possibile migliorare le loro vite». Conclude Ban Ki-moon.

Cittadinanza ONLUS, che ha ricevuto il premio Takunda nel 2005, oltre a lavorare in Kenya, è presente in India, Centro America e paesi dell’Est Europa.

Cittadinanza ONLUS
CODICE FISCALE  91062230403
info@cittadinanza.org   -  www.cittadinanza.org
www.focchi.it

 

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