Truffe ai danni degli anziani, la vittima si trasforma in detective e incastra il malvivente
Una 84enne è stata raggirata dal truffatore che le ha ripulito la casa di tutti gli oggetti preziosi
Un lavoro certosino, quello messo in campo dai carabinieri, per contrastare le truffe agli anziani messe in atto nella provincia di Rimini. Dall'inizio dell'anno sono già 5 gli arresti eseguiti e 10 le persone denunciate a piede libero per questi tipi di reato. L'ultimo caso si è verificato a Montefiore Conca quando, lo scorso ottobre, una 84enne si è trovata davanti alla porta un cittadino marocchino che, con un pretesto, le aveva chiesto di poter entrare in casa per una necessità fisiologica. L'anziana, in buona fede, si è fidata dello straniero che, in compagnia di una complice rimasta sconosciuta, è entrato nell'appartamento. I due malviventi, così, in pochi minuti sono riusciti a ripulire la vittima di tutti i contanti e i preziosi trovati a portata di mano per un valore di circa 3mila euro per poi fuggire in tutta fretta.
La signora, nonostante l'età, era però riuscita a riconoscere il malvivente che, in passato, aveva lavorato per il nipote dell'84enne. La memoria di ferro dell'anziana è stata di fondamentale e, tramite il parente, aveva cercato di contattare il marocchino per farsi restituire il maltolto. Lo straniero, con grande faccia tosta, aveva restituito alla vittima alcuni oggetti senza valore ma, a questo punto, l'anziana ha deciso di rivolgersi ai carabinieri i quali, al termine di un'indagine, hanno identificato il nordafricano 29enne.
Chiesto e ottenuto una custodia cautelare in carcere, al momento dell'esecuzione i carabinieri hanno trovato nell'abitazione del magrebino sia parte della refurtiva che alcuni grammi di cocaina. Portato in caserma, al termine degli accertamenti di rito il 29enne è stato trasferito nel carcere riminese dei "Casetti". Sono in corso le indagini degli inquirenti dell'Arma per individuare anche la complice del marocchino.
