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Cronaca

A don Anselmo Torri, Giuseppe Gemmani, Mario Aluigi il Comune dedica a Corpolò tre rotatorie

Sabato pomeriggio la cerimonia durante la quale verranno intitolate tre rotatorie poste sulla via di Anacleto Ricci

Prederà avvio alle ore 15,30 di domani pomeriggio, sabato 12 gennaio, la cerimonia durante la quale verranno intitolate tre rotatorie poste sulla via di Anacleto Ricci, la nuova circonvallazione di Corpolò. Tre riminesi illustri che la Giunta, con questa intitolazione, ha deciso di onorare per quanto lo storico parroco di Corpolò dal 1925 al momento della scomparsa Don Alessandro Torri (1890 – 1965), l’Ingegner Giuseppe Gemmani (1925 – 2006), imprenditore e fondatore dell’Scm di Rimini; il medico veterinario Mario Aluigi (1925 – 2013), hanno rappresentato nella loro vita per la comunità corpolese. Il momento celebrativo per tutte e tre le intitolazioni per ragioni di sicurezza verrà fatto alla rotatoria Don Anselmo Torri essendo quella più centrale e vicina al paese, per poi spostarsi prima alla rotonda Gemmani, poi a quella Aluigi per lo scoprimento delle rispettive targhe.

Dott. MARIO ALUIGI 
(Montegrimano il 09/03/1925 - deceduto all’età di 88 anni il 18/03/2013). 
Residente e con studio in via san Paolo 18 a Corpolo’.  Ha rappresentato per la comunità corpolese non solo il curatore degli animali (veterinario) per oltre mezzo secolo, ma un confidente a cui affidare i propri problemi familiari. Paziente, coscienzioso, scrupoloso, innovativo nelle terapie. Storico e cultore dei luoghi, ha lasciato delle opere di indubbio e accreditato valore. Nel 1954 esegue il primo intervento cesareo con la luce di una “ lume a petrolio” su di una mucca. Fino ad allora tale intervento era stato eseguito solo dall’Università di Bologna. Negli anni sessanta comincia ad esercitare la sua professione di veterinario anche in Centro città e nel frattempo, uno tra i primi in Italia e nel mondo, si avvicina all’omeopatia di cui diviene esperto docente all’ Istituto superiore di Medicina Olistica dell’Università di Urbino ed alla Scuola di Omeopatia Veterinaria di Cortona. Nel 1990 viene invitato come relatore al Pio Manzù per la sua scoperta di un “immunostimolatore vegetale” ottenuto da materiale di origine vegetale sottoposto ad ebollizione. Autore di vari testi scientifici tra cui “ Mesoterapia agopunturale veterinaria ” ( Luisè Editore 1987). Autore di Poesie in vernacolo corpolese e di due romanzi editi a stampa .

Don ANSELMO TORRI 
(Rimini  08/09/1890 - 02/02/1965)
Nasce  a Rimini da famiglia povera e numerosa della parrocchia del Crocefisso. Morì presso la Clinica Villa Maria. Dopo gli anni del liceo  e gli studi teologici, fu ordinato sacerdote il 26/12/1915. Dopo aver espletato il servizio militare quale assistente sanitario in vari ospedali durante il fronte  e dopo un breve periodo quale vice-rettore del Seminario, il 1/12/1925 viene nominato Parroco di Corpolò dove rimane per quasi 40 anni fino alla sua morte. Oltre la sua encomiabile opera pastorale fatta di fratellanza, vicinanza alle famiglie ed ai più bisognosi, di Don Anselmo annoveriamo numerose opere materiali che tutti i corpolesi apprezzano ancora o hanno apprezzato nel corso dell’ultimo secolo. Il primo organo presso la Chiesa , in campanile, le vetrate istoriate, il campo sportivo, la varie feste valorizzate o inventate. Anche la presenza delle suore a Corpolò sono il frutto delle sue premure. In conclusione: una vita spesa per le anime, animata da uno zelo bruciante, irrorata da un carattere mite ed affabile che conquistava. Quando Don Torri morì aveva celebrato 1138 battesimi, 340 matrimoni, 514 funerali.

Ing. GIUSEPPE GEMMANI 
(Rimini  27/07/1925 – 10/08/2006)
Giuseppe Gemmani nato a Rimini ii 27.07.1925, sposato, sette figli, inizia la propria carriera professionale nel 1952 quando, appena laureato in Ingegneria meccanica, entra come progettista nell'azienda metalmeccanica del padre. Trasforma subito la produzione della piccola azienda paterna indirizzandola verso la fabbricazione di macchine per la lavorazione del legno. La scelta si rivela azzeccata e la nuova attività si sviluppa rapidamente ed interrottamente tanto da richiedere, nel 1960, la trasformazione dell'originaria azienda artigiana in Società per Azioni. Nel 1970 pone mano alla ristrutturazione della Società creando l'SCM GROUP e portandolo alla attuale dimensione di maggior gruppo italiano del settore, in diretta concorrenza con i tre maggiori gruppi mondiali e con una quota, sul mercato mondiale, che si avvicina al 20%. Parallelamente all'attività professionale si impegna anche nella vita civile e politica di Rimini ricoprendo numerosi incarichi, tra cui quello di Consigliere Comunale. Nel 1958 e nominato presidente della locale Azienda di Soggiorno, carica che ricopre fino al 1960. Lega il suo mandato, tra l'altro, all'esordio dell'attività turistica dell'Aeroporto Miramare di Rimini che inizia in quegli anni collegamenti giornalieri, nel periodo estivo, con le più importanti capitali europee. Dall'inizio degli anni '70 fino ai primi anni '80 e membro della Giunta della Camera di Commercio di Forlì in rappresentanza de! settore industriale. All'inizio del 1986 viene chiamato alla presidenza dell'Associazione Industriali di Rimini, carica che abbandona nel marzo 1987, a seguito della nomina a Presidente dell'allora Cassa di Risparmio di Rimini. E' stato insignito dal Presidente della Repubblica dell'onorificenza di Cavaliere del Lavoro il 28 ottobre 1995.

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