Un figlio divorato dalla droga e dall'alcol, la madre intimorita e tartassata dallo spacciatore, che le chiede con insistenza il pagamento di una dose di eroina acquistata dal figlio. E così una donna ultrasessantenne ha deciso di denunciare tutto ai Carabinieri di Cattolica. Tutto ha inizio a settembre quando il figlio 38 enne, dopo un periodo di recupero, fa amicizia con un gruppo di persone che fa uso di sostanze stupefacenti. La madre si accorge del cambiamento dell'uomo ma non riesce a convincere quest’ultimo ad uscire da quella cerchia di amici fino a quando, tramite accordi diretti con il Sert di Ravenna, riesce a far accogliere il proprio “ragazzo” nella struttura di recupero.

Sembrava tutto risolto ma uno degli amici, L.R., 40 enne di Cattolica, disoccupato e tossicodipendente, inizia a intimorire la donna, chiedendole con insistenza il pagamento di un debito contratto dal figlio pari a 50 euro, per una dose di eroina acquistata e non pagata. Dopo settimane di minacce, la donna infine trova il coraggio di denunciare il tutto ai Carabinieri della Tenenza di Cattolica che, nella serata di lunedì 26 febbraio, dopo aver predisposto uno specifico servizio di osservazione in abiti civili, hanno arrestato L.R. per il reato di estorsione, fermandolo subito dopo lo scambio con addosso le banconote, due da 20 euro ed una da 10, con gli stessi numeri seriali preventivamente contrassegnati dai Carabinieri. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Rimini a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.