A MasterChef il santarcangiolese Valerio vince ma non convince

Puntata avvincente quella di MasterChef che ha visto il santarcangiolese Valerio Braschi proseguire la sua avventura di cuoco amatoriale anche se con qualche intoppo. Il 18enne romagnolo ha dovuto affrontare la Mystery Box con ingredienti “sex killer”, dai sapori e dall’odore molto forti, e con questi preparare in 45 minuti un piatto adatto a una cena romantica. Ecco gli ingredienti: Aglio nero, verza, cipolla, puzzone di moena, fagioli borlotti, trippa, sardella, carne di pecora, aringa in salamoia e peperone giallo. Chi ha saputo utilizzare la trippa in modo intelligente è stato proprio Valerio col piatto “Dal Gennargentu alla Val di Fassa”. Secondo chef Cannavacciuolo, il santarcangiolese ha saputo equilibrare gli ingredienti, dando la giusta delicatezza al piatto vincendo così la prova.

Come vincitore della Mystery, Valerio ha avuto il vantaggio nell’Invention Test. Davanti a se 3 cloche che raccontano la storia di un grandissimo chef con 3 stelle Michelin capace di coniugare sperimentazione e tradizione: Heinz Beck. “Un artista della cucina, ama la bellezza e i sapori che conosce come pochi altri”, come precisa chef Cannavacciuolo. Sotto la cloche ci sono gli ingredienti che compongono 3 piatti del menù di Heinz, ma i nostri cuochi amatoriali non sapranno di che piatti si tratta perché dovranno usare gli ingredienti in modo creativo e originale. Valerio deve scegliere un gruppo di ingredienti per cucinare un piatto originale che porti la sua firma e ha optato per scampi, San Pietro, mandorle, pane in cassetta, franconcello, liquirizia, pomodori, rapa bianca e un’arancia. All'assaggio dei giudici, però, Heinz Beck si sarebbe aspettato di più, del resto aveva dato a Valerio consigli sulla cottura, ma il cuoco amatoriale ha fallito ed Heinz è deluso dal suo piatto.

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