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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

A Rimini il 'testimone internazionale del volontariato' va a Tatiana Babailova

Premiata la dirigente dell'Associazione Riviera Sicura "per il suo incessante impegno nell'accoglienza dei rifugiati dall'indomani dell'inizio della guerra in Ucraina"

Si è svolta sabato all'Hotel Vienna Ostenda di Rimini la cerimonia per il conferimento del “testimone internazionale del volontariato” e del “testimone locale del volontariato” alla presenza di rappresentanti di tutto il mondo del volontariato della Romagna.

Il testimone internazionale del volontariato, giunto alla seconda edizione, è andato a Tatiana Babailova, dirigente dell'Associazione Riviera Sicura, "per il suo incessante impegno nell'accoglienza dei rifugiati dall'indomani dell'inizio della guerra in Ucraina, ponendosi come punto di riferimento per i volontari che hanno trovato in lei un appoggio sicuro nei momenti più difficili della gestione dell'accoglienza". Nella prima edizione il riconoscimento era andato a Olgha Zhuravel, volontaria fondatrice de “il volo e la voce della Gru” in Ucraina, la quale è intervenuta con un videomessaggio.

Tatiana nel suo intervento ha voluto ricordare l'opera di accoglienza compiuta da Riviera Sicura, albergatori, associazioni di volontariato, medici e dei singoli cittadini che si sono prodigati per i rifugiati. “Questo testimone – ha detto – lo raccolgo a nome di tutti e dell'intero territorio riminese, che deve sentirsi onorato di come è stato esempio di spontanea accoglienza per tutta l'Europa. Questo testimone lo riceve la città di Rimini”.

Nel corso della cerimonia Giosuè Salomone, presidente dell'Associazione Riviera Sicura, ha tenuto a ringraziare, tra tutti, la fondazione Isal, l'Istituto per la Famiglia, i medici volontari, la Croce Rossa, il Cisom, Conflavoro e il Comune di Rimini. “Non c'è arma più forte della solidarietà – ha detto – quando c'è una catastrofe umanitaria. Non chiediamo ringraziamenti; siamo noi a ringraziare il popolo Ucraino per il privilegio che ci ha concesso accordandoci fiducia e amicizia. La Romagna, da sempre esempio di ospitalità, ha saputo distinguersi anche in questa occasione e sarà sempre in prima linea quando servirà una mano tesa”.

A conferire i riconoscimenti è stato il Presidente nazionale del testimone del volontariato, Raffaele Parolisi, che ha raccontato la storia, il significato e la diffusione nazionale ed internazionale del riconoscimento, illustrando i futuri sviluppi tra cui il conferimento del premio a Papa Francesco. Il testimone locale è invece andato all'associazione “Italia Ucraina Maidan”, nella persona del suo segretario Domenico Morra, per la capacità e la volontà di portare la cultura Ucraina in Italia. 

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