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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Abbandonata in un cassonetto insieme ai suoi 8 cuccioli, Rea trova una nuova famiglia

Dopo le cure iniziali di un veterinario e i dovuti controlli di salute per l’evidente stato di denutrizione, gli animali sono stati tutti affidati al canile di Rimini

Erano stati abbandonati alcun mesi fa in uno scatolone di fianco ad un cassonetto dei rifiuti, dopo essere stati sottratti alle attenzioni della loro mamma, che li stava ancora allattando, anch’essa poi abbandonata in un parco pubblico e ritrovata legata con uno spago ad un albero. Otto cuccioli meticci, di cui 7 femmine e un maschio, di appena un mese di vita, si sono visti così allontanare dalla loro mamma, proprio durante il periodo dell’allattamento, per essere stati selvaggiamente abbandonati. Dopo poche ore dal ritrovamento dei cuccioli, avvenuto nella zona di Rimini nord, è stata ritrovata anche la loro mamma, "Rea”, una meticcia femmina color miele, somigliante a un Labrador, denutrita e in evidente stato di lattazione. Non c’è voluto molto a capire - dagli scodinzoli e dai mille gesti affettuosi - una volta che li hanno fatto incontrare, che si trattava della loro mamma.  Dopo le cure iniziali di un veterinario e i dovuti controlli di salute per l’evidente stato di denutrizione, gli animali sono stati tutti affidati al canile di Rimini “Stefano Cerni”, per essere immessi nei consueti percorsi di rieducazione e l'affidamento.

È iniziata così un po' in salita la storia del parto di mamma “Rea”, di “Totti” e delle sue 7 sorelle, ribattezzate dai volontari del Canile di Rimini, le “7 principesse di Roma”. Una storia iniziata male, con un crudele abbandono, che grazie all’impegnativa attività del canile di Rimini e alla collaborazione con i tanti volontari, gli educatori cinofili e gli operatori, che ruotano intorno a questa importante realtà, è riuscita a concludersi nel migliore die modi. Tutti i cuccioli infatti e anche a loro mamma - hanno infatti adesso trovato 9 famiglie diverse che li hanno adottati e che potranno prendersi cura di loro, dandogli tutto l’affetto di cui hanno bisogno.

Questa è solo una delle tante storie che accadono al canile di Rimini “Stefano Cerni”, storie che spesso nascono da un gesto di inciviltà, oppure di incapacità a prendersi cura di un animale,  ma che poi in alcuni casi riescono a trovare un lieto fine. Servono anche a questo scopo - cioè promuovere le iniziative e la conoscenza delle attività del canile - le giornate come quella organizzata la prossima settimana a Pasquetta - lunedì 18 aprile. Un momento di condivisione e di incontro, per trovare i volontari, gli operatori e gli educatori cinofili, conoscere gli ospiti a quattro zampe che si possono adottare,  oppure chiedere consigli, curiosità e fare domande su metodi di addestramento, per conoscere meglio il comportamento del proprio cane.  Una giornata che gli operatori della Cooperativa Sociale Cento Fiori - che gestiscono il canile del Comune di Rimini e quello di Vallecchio, hanno organizzato a ‘Santa Maria del Piano’ - (Montescudo), nell’ambito dello  “Sport & Rock event”, dove sarà allestito uno stand dedicato alle adozioni.

Momento importanti per fare una formazione indirizzata anche ai richiedenti l’adozione con un percorso fatto di consigli e informazioni tecniche che preparino i cittadini dalle settimane che precedono l’adozione fino a quelle successive. Una consulenza che accompagna la famiglia che adotta per gestire al meglio il cane nella propria casa e prevenire qualsiasi problematica.

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