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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Acqua Arena, c'è il via libera: la consegna del cantiere prevista per ottobre

Il progetto definitivo, da cui emerge un quadro economico di circa 7 milioli di euro, di cui 5 milioni a carico del Comune di Rimini, è stato sottoposto alla Giunta dopo essere passato all’esame di tre conferenze dei servizi

E’ prevista per ottobre la consegna del cantiere per la realizzazione di Acqua Arena, il nuovo polo natatorio pubblico che nascerà in via della Fiera. Nella seduta di martedì la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo, passaggio che consentirà di procedere nel giro di un mese all’elaborazione del progetto esecutivo e chiudere quindi l’iter procedurale per l'acquisizione di tutti i pareri, per poi dare il via alle attività di cantiere.

L’iter progettuale

Stando alla tabella di marcia ipotizzata, Acqua Arena sarà completato circa in un anno. Il progetto definitivo, da cui emerge un quadro economico di circa 7 milioli di euro, di cui 5 milioni a carico del Comune di Rimini, è stato sottoposto alla Giunta dopo essere passato all’esame di tre conferenze dei servizi e aver ottenuto il parere favorevole degli enti partecipanti. Parallelamente è in corso il completamento delle altre autorizzazioni, da parte del comando dei Vigili del Fuoco, del Coni per l’ottenimento dell’omologazione dell’impianto sportivo del Coni nonché l’acquisizione del parere della competente Soprintendenza archeologica e del Servizio Tecnico di Bacino.

Il nuovo polo dell’acqua

Il polo Acqua Arena è stato ideato e sviluppato con l’obiettivo di offrire una risposta alle nuove esigenze della cittadinanza, a cui la vecchia piscina comunale non è in grado di rispondere. Acqua Arena infatti non solo andrà a colmare un gap dal punto di vista dell’impiantistica sportiva offrendo a chi pratica il nuoto una struttura moderna ed efficente, ma si propone di diventare un vero e proprio polo del benessere psicofisico.

Il complesso ospiterà tre aree con funzioni distinte ma integrate tra loro: un’area piscine, composta da tre vasche (una dedicata al nuoto da 25 metri con tribuna per gli spettatori  e accompagnatori da 200 posti, una seconda dedicata all’acqua-fitness e ai corsi e una terza dedicata all’avvicinamento all’acqua e all’insegnamento del nuoto in erà prescolare); un’area per un centro fisioterapico (poliambulatorio e centro medico con sala e box riabilitazione e piscina ad uso terapeutico e con spogliatoi dedicati); infine una zona ritrovo e ristoro (bar, ristorante, terazzo esterno).

Sul piano architettonico, l’impianto sarà realizzato seguendo forme il più possibile omogenee al contesto di particolare pregio naturalistico della città. Il volume è sostanzialmente rappresentato da una forma elementare a cupola che permette di distribuire tutti gli spazi, fruibili dagi utenti, al piano terra, arrivando all’altezza massima solo nella parte centrale ed ottenendo quindi una forma che si armonizza col terreno circostante e con il verde.

Dalla parte est e sud saranno disposte le facciate vetrate delle piscine e delle sale di soggiorno, ristoro e gioco bimbi che godono quindi della posizione di maggiore pregio per le notevoli viste panoramiche e per il contatto diretto col parco e i suoi percorsi. Il centro fisioterapico avrà la sua indipendenza di utilizzo e sarà collocato vicino al parcheggio lato ovest, per una più comoda fruizione da parte degli utenti. 

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