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Cronaca

L'acquisto di un'auto finisce con un tentato omicidio, convalidato il fermo dell'aggressore

La rissa durante la compravendita di un veicolo usato ha visto un 41enne finire in manette e un 30enne venire ricoverato d'urgenza al "Bufalini" di Cesena

Il gip del Tribunale di Rimini, al termine dell'interrogatorio di garanzia, ha convalidato l'arresto del 41enne che sabato pomeriggio è rimasto coinvolto in una rissa per la compravendita di un'auto usata con il potenziale acquirente finito al "Bufalini" di Cesena dopo essere stato preso a bastonate in testa. L'aggressore, di origini foggiane e difeso dall'avvocato Giuliano Renzi, davanti al giudice ha ricostruito passo per passo la vicenda nata dall'annuncio messo in rete per vendere una Fiat Panda. All'inserzione aveva risposto la vittima, residente a Roma e di origini nomadi, che insieme ad altri due amici era partito alla volta della Romagna per concludere la trattativa. L'appuntamento era stato fissato a Riccione ma, alla fine, per motivi ancora sconosciuti la trattativa non era andata a buon fine e ne era nata un'animata discussione con il 41enne che era poi ripartito alla volta di Rimini. I romani, tuttavia, avevano seguito l'auto del venditore con una serie di manovre azzardate fino a quando entrambi si erano fermati a Miramare nel parcheggio vicino alle Poste di viale Marconi. Qui verso le 14.30 era partita la rissa con uno dei potenziali acquirenti che con un martello aveva aggredito il 41enne colpendolo a un braccio il quale, come ha ribadito davanti al giudice, per difendersi aveva preso un bastone colpendo il 30enne alla testa mentre il custo del parcheggio aveva dato l'allarme facendo accorrere le pattuglie di polizia e carabinieri oltre alle ambulanze del 118.

Riportata la calma, i due feriti sono stati portati in pronto soccorso: il foggiano all'Infermi mentre il romano, risultato essere il più grave, al "Bufalini" di Cesena. A procedere con l'indagine sono stati i carabinieri che, per tutto il pomeriggio di sabato, hanno cercato di ricostruire la vicenda ascoltando i caserma tutti i protagonisti. Alla fine il 41enne è stato dichiarato in arresto per tentato omicidio e trasferito nel carcere dei "Casetti". Al termine dell'udienza di convalida di lunedì, il gip ha confermato l'arresto e disposto per il foggiano la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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